Prima hanno picchiato il carabiniere fuori dal servizio, poi sono fuggiti in auto verso la periferia di Spoleto. E’ quanto emerso mercoledì mattina nel corso dell’udienza per la convalida dell’arresto dei due albanesi, che nella tarda mattinata di martedì hanno preso a bastonate il militare all’uscita delle scuole in viale Marconi a Foligno. La notizia della convalida degli arresti è stata pubblicata mercoledì pomeriggio da Umbria24.it in un articolo a firma di Chiara Fabrizi. Per il più grande dei due arrestati, un trentenne gravato anche dalla misura della sorveglianza speciale, si sono aperte le porte del carcere di Maiano. Per l’altro albanese di venti anni invece sono scattati gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Ad emettere le misure cautelari il giudice Francesco Salerno. Per entrambi le accuse sono quelle di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. A difenderli l’avvocato Donatella Panzarola, che al pm Roberta Maio ha dato la sua versione dei fatti. I due si trovavano li per caso – ha riferito la difesa – quando si sarebbero accorti che il carabiniere fuori servizio li stava fotografando col il proprio telefonino. Tutto ciò avrebbe fatto scattare la loro rabbia, con i due che lo hanno preso a bastonate per poi scappare. I carabinieri li hanno acciuffati grazie anche alla collaborazione dei militari della stazione di Trevi dopo un inseguimento in auto nella periferia spoletina.
Bastonate al carabiniere, il giudice convalida gli arresti
Pubblicato il 6 Aprile 2016 17:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:53
Il carcere di Maiano di Spoleto
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