19.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCultura“Io sono non amore” in scena al Brecht di San Sisto

“Io sono non amore” in scena al Brecht di San Sisto

Pubblicato il 9 Aprile 2016 09:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Dopo il grande successo di pubblico riscosso con il debutto al teatro San Carlo di Foligno, ora la Società dello Spettacolo si prepara a portare in scena il suo ultimo lavoro a Perugia. Sabato 9 aprile alle 21.15, infatti, le luci sul palco del teatro Brecht di San Sisto si accenderanno per “Io sono non amore”. La rappresentazione drammatica, lo ricordiamo, ripercorre la vita e l’esperienza di Angela da Foligno, una delle donne più rilevanti della spiritualità cattolica. Santa il cui cammino verrà riproposto sul palco ambientandolo ai giorni nostri, e quindi facendo della stessa Angela una donna folignate di oggi.  A vestire i panni della Santa saranno Caroline Baglioni, Emanuela Faraglia e Flavia Gramaccioni, affiancate da Michelangelo Bellani che ha curato anche la scrittura del testo. A curare la regia l.c. Grugher. 

 

Articoli correlati