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Spoleto, il Comune vende le reti del gas: “Consuntivo col segno meno”

Pubblicato il 14 Aprile 2016 17:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:47

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Ulteriori riduzioni della spesa pubblica e misure straordinarie come la vendita delle reti di distribuzione del gas di proprietà del Comune. Sono queste le decisioni prese a Spoleto dall’amministrazione guidata dal sindaco Fabrizio Cardarelli, che deve fare i conti con una situazione economica dell’Ente di grandi difficoltà. A descrivere nel dettaglio il bilancio consuntivo del 2015 appena approvato dalla giunta spoletina, è l’assessore competente Agnese Pula. “I nuovi principi contabili, unitamente al processo di riaccertamento straordinario dei residui – scrive l’assessore in una nota – ha determinato un ‘disavanzo tecnico’ iniziale (in quanto riferito al 2014) di 15.497.148 euro. In linea con la normativa in vigore – prosegue – l’amministrazione ha deciso il ripianamento in 30 anni, che ha comportato un ulteriore aggravio della spesa corrente annuale di 516.572 euro”. “Nello stesso anno – continua l’assessore – per effetto dell’attuazione del Piano di rientro 2013/2015, l’amministrazione risultava, inoltre, impegnata al recupero del disavanzo residuo di 1.812.592 euro (in quota capitale), sorto in anni passati in base ai precedenti principi contabili”. Al 31 dicembre 2015 invece, il risultato di amministrazione è stato di 3.754.745, con un miglioramento di 1.087.141 euro, rispetto al saldo iniziale di 2.667.604. In disavanzo 2015 da ripianare di 1.454.348 euro, “determinato – spiega Agnese Pula – dopo aver sottratto al risultato di amministrazione, ai sensi dei nuovi principi e schemi contabili, il fondo crediti dubbia esigibilità e fondo passività potenziali (14.657.662 euro, che in base alle normative vigenti l’amministrazione ha dovuto incrementare di 506.182 euro) e le quote vincolate: 5.532.007”. In conclusione: “Occorre considerare che il risultato della gestione di competenza evidenzia un avanzo di 1.803.321 euro, che unitamente ad un saldo di cassa positivo pari ad 3.787.660 euro, dimostrano la sana e corretta gestione delle risorse finanziarie da parte dell’amministrazione”.

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