Foligno, dal consiglio comunale via libera alle imposte. Polemiche su Imu e rifiuti

Era la ripetizione del consiglio comunale saltato la scorsa settimana per mancanza del numero legale. Questa volta però, la massima assise folignate aveva i numeri per procedere al dibattito e all’approvazione dei tredici punti all’ordine del giorno. Alle fine è arrivato l’“ok” per tutte quelle tariffe già illustrate dagli assessori competenti nelle varie commissioni. Al consiglio comunale di giovedì sera mancavano sempre loro, i tre “dissidenti” del centrosinistra. Un’assenza che però questa volta non si è fatta sentire, visto che la maggioranza aveva i numeri (tredici consiglieri) per far passare gli atti. Partendo dalla Tosap, disco verde per un emendamento firmato da Vincenzo Falasca (Pd), che mira all’esenzione di tutte quelle strutture che occupano il suolo pubblico ma che facilitano i movimenti e la percorrenza delle persone con handicap. L’altra novità riguarderà l’applicazione della tariffa. La Tosap non sarà più divisa in due zone (corso Cavour ed il restante territorio comunale), ma passerà a tre dal 2017. Via libera definitivo anche per l’Imu, con alcune novità introdotte dalla legge di Stabilità per quanto riguarda il passaggio degli immobili per i parenti in linea retta. Le aliquote (così come per la Tasi e la Tari), rimarranno le stesse dello scorso anno. In questo caso non sono mancate le polemiche. Per Stefania Filipponi (Impegno civile), “l’amministrazione comunale ottempera semplicemente alla normativa, senza fare scelte politiche”. A puntare il dito contro l’operato della giunta Mismetti anche Elisabetta Ugolinelli (Amoni sindaco) e Agostino Cetorelli (Gruppo misto), che si soffermano soprattutto sulle tariffe che riguardano alcune categorie di immobili sfitti, giudicate troppo alte. Per i due, “l’amministrazione comunale è distaccata da quella che è la realtà quotidiana”, con la città che “è sempre più in agonia”. La Tasi prevede interessanti esenzioni per nuove imprese e per chi apre nuove sedi nel territorio, mentre la Tari rimarrà ai livelli del 2015, ovvero il 4-5 per cento in meno rispetto al 2014. Ed è proprio sui rifiuti che si è concentrato in particolar modo il dibattito. Anche in questo caso le polemiche sono arrivate da Stefania Filipponi, che ha sottolineato la mancanza di “dati concreti” e di un servizio di raccolta “non efficace” con un centro storico che “somiglia ad una pattumiera”. Accuse anche verso la governance di Vus da parte di Elisabetta Piccolotti (Sel), che ha apprezzato gli sforzi dell’assessore Angeli, “che però rischiano di rimanere vani perché l’azienda continua a funzionare male”. In coda all’assise di giovedì sono state approvate anche le varianti parziali al piano regolatore per alcune vie di Sant’Eraclio e l’adeguamento della classificazione di un’area per la realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti in località Moano, lungo la Flaminia. Infine, è stato approvato l’accorpamento di porzioni di sedime stradale in via della Concordia, via Tacito, via dei Villini e la strada di Roviglieto. In ultimo approvata anche la disciplina delle modalità di controllo delle pratiche edilizie.