Sono trascorsi 71 anni da quel 25 aprile del 1945 quando l’Italia si liberò dal dominio nazifascista. E lunedì, in occasione dell’anniversario, il Bel Paese tutto si fermerà – come vuole la tradizione – per celebrare una delle più importanti giornate che hanno caratterizzato la storia italiana. Da nord a sud, dunque, cerimonie e celebrazioni la faranno da padrone e l’Umbria non farà eccezione. Numerosissimi gli appuntamenti anche nel Cuore Verde d’Italia e, di conseguenza, nella Valle Umbra Sud. Ecco gli eventi in programma per questo 2016. QUI FOLIGNO – Nella città della Quintana le celebrazioni per il 25 aprile si apriranno, alle 10.30, nella cattedrale di San Feliciano con la Santa Messa presieduta dal vescovo, monsignor Gualtiero Sigismondi. A seguire, alle 11.15, piazza della Repubblica farà da sfondo alla deposizione di una corona di alloro alle lapidi dei caduti, alla presenza del picchetto d’onore del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito. Poi il saluto istituzionale del presidente del consiglio comunale di Foligno, Alessandro Borscia, accompagnato dagli interventi di Josep Mayoral, sindaco della città catalana di Granollers, del neo presidente dell’Anpi Foligno, Stefano Mingarelli e del sindaco, Nando Mismetti. Presente, come da tradizione, anche l’Associazione Filarmonica di Belfiore. Nel pomeriggio, invece, al Sacrario di Cancelli si terrà la celebrazione di una messa, in programma alle 15.30; mentre alle 16.30 nelle frazioni di Scandolaro e Sant’Eraclio verranno scoperte delle targhe in ricordo di Augusto Bizzarri e Lino Spuntarelli, partigiani folignati deportati nei campi di concentramento nazisti. Momenti istituzionali ma non solo tra le iniziative messe a punto a Foligno. In occasione della Festa della Liberazione, infatti, la sezione “Franco Ciri” dell’Anpi, presieduta da Stefani Mingarelli, ha organizzato un concerto-dibattito in collaborazione con l’Aned, l’Arci Subasio, la Casa dei popoli, Emergency e Libera. L’appuntamento è alle 15.30 in piazza San Domenico e a salire sul palco saranno, per la prima volta, Giovanni Guidi e The Gam Scorpions, una big band composta da ragazzi del Gambia rifugiati in Italia ed ospiti della Caritas diocesana. A completare la line up: Grandi insegne il grande allibratore, Mosquitoes, Emerald Field, Sharp Sorrow e Resilienz. In caso di pioggia l’evento si terrà negli spazi dello Zut in corso Cavour. QUI SPOLETO – Tanti appuntamenti in agenda anche nella città di Spoleto, a cominciare dalla deposizione di una corona in memoria dei caduti jugoslavi nella Resistenza italiana a Forca di Cerro alle 9. Alle 9.45, nella chiesa di San Filippo, si terrà invece messa in memoria dei caduti per la patria, celebrata da monsignor Luigi Piccioli, vicario generale dell’Archidiocesi Spoleto-Norcia. A seguire sarà la volta della sfilata lungo corso Mazzini del Picchetto in Armi del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna /2° Battaglione “Cengio” e delle rappresentanze e delle associazioni partecipanti, accompagnate dalla banda musicale “Città di Spoleto”. Alle 10.45 in piazza della Libertà ci sarà la deposizione di una seconda corona di alloro, questa volta in onore dei caduti nella guerra di Liberazione. Saranno resi gli onori militari da un Picchetto in Armi del 1 ° Reggimento Granatieri di Sardegna /2° Battaglione “Cengio”. Seguiranno i saluti istituzionali, a cominciare da quello di Gian Paolo Loreti, presidente dell’Anpi Spoleto. Ad intervenire anche il generale Mario Di Spirito sulla ‘La Guerra di Liberazione: valori e insegnamenti’. I ‘Canti della Resistenza’ saranno eseguiti dal gruppo folkloristico ‘Le Cinciallegre’. In piazza Campello alle 12, al Monumento ai Caduti, deposizione di una corona in ricordo dei partigiani decorati della Brigata “Melis”; mentre la Rocca Albornoziana farà da sfondo alla deposizione di una corona alla lapide in memoria dell’evasione dei partigiani slavi e italiani dal Carcere della Rocca. Nel pomeriggio, alle 17.30 al complesso monumentale di San Nicolò (ingresso gratuito) si terrà il concerto dell’associazione culturale giovanile “Bisse” dal titolo “Nostra Patria è il Mondo intero: libertad de cantar”, canti della tradizione folkloristica andina e della Nueva Canción Chilena. Prima dell’inizio, il sindaco Fabrizio Cardarelli consegnerà degli attestati alla memoria a Primo Bellini, Enito Donati, Silvio Giorgetti, Franco Loreti, Cesare Maiocchi, Probo Martinelli, Zimmerwald Martinelli, Nello Monini Dario Principi, Paolo Schiavetti Arcangeli e Francesco Spitella. Tra gli appuntamenti a cui prenderà parte il primo cittadino spoletino anche quello in programma per la mattina del 25 aprile a Perugia. Alle 12, infatti, nella sala della Partecipazione del palazzo della Provincia, il prefetto perugino Raffaele Cannizzaro consegnerà le Medaglie di Liberazione a 53 residenti nella provincia insigniti del prestigioso riconoscimento, istituito dal Ministero della Difesa. Riconoscimento destinato ai partigiani, agli ex internati nei lager nazisti, nonché ai combattenti inquadrati nei Reparti regolari delle Forze armate ancora in vita alla data del 25 aprile 2015, oppure, in caso di decesso, ai loro familiari. Dodici sono le persone premiate che sono attualmente o che sono state residenti a Spoleto: Borgiani Francesco, Calandri Fulvio, Cosso Luigi, Donati Leonello, Gentili Francesco, Giorgetti Viola, Lilli Elio, Loreti Gian Paolo, Marcelli Dante, Rossi Mario, Tantillo Massimo, Teodori Sabatino. QUI SPELLO – Anche il Comune di Spello celebrerà il 71esimo anniversario della Liberazione. Si inizierà alle 9 con la deposizione delle corone di alloro ai monumenti dei caduti di tutte le guerre nel cimitero comunale di San Girolamo, Collepino e San Giovanni. Alle 10.45 da piazza delle Foglie partirà il corteo che arriverà in piazza della Repubblica, dove è prevista la cerimonia civile della ricorrenza promossa dal Comune in collaborazione con l’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, la sezione di Spello dell’Anpi e il Comune di Alfonsine. Dopo i saluti dei sindaci delle due città, Moreno Landrini e Mauro Venturi, ci sarà la deposizione di corone alle lapidi dei caduti nell’atrio della sala delle Volte del palazzo comunale. Seguiranno alcuni brani eseguiti dalla Filarmonica Properzio e letture tratte dai testi di Fratel Carlo Carretto a cura di Ancilla Oggioni. QUI MONTEFALCO – Cerimonia di commemorazione anche per Montefalco. Il programma prevede il ritrovo alle 8.30 in piazza del Comune per proseguire con la commemorazione presso le lapidi e monumenti dei caduti esistenti nel territorio comunale. La cerimonia sarà presieduta dal sindaco Donatella Tesei alla presenza degli assessori e consiglieri comunali e delle altre autorità civili e militari della città. QUI TREVI – A Trevi, infine, in occasione del 71esimo anniversario dalla Liberazione verrà scoperta la lapide che il Comune, guidato dal sindaco Bernardino Sperandio, ha voluto collocare a Raticosa in risposta a chi, lo scorso anno, aveva divelto una precedente targa messa in ricordo del rastrellamento nazista che, la notte tra il 2 e il 3 febbraio 1944, aveva fatto prigionieri 24 giovani partigiani. Grande ospite sarà il partigiano folignate, Enrico Angelini, che dopo l’atto vandalico aveva raggiunto Raticosa per ripulire i muri della cascina imbrattate da ignoti. La manifestazione avrà inizio alle 10 a Ponze e da lì si procederà a piedi alla volta di Raticosa, con l’arrivo previsto per le 11. Saranno presenti le autorità cittadine, a cominciare dal sindaco Sperandio e dal presidente del consiglio comunale Elisa Baiocco.
Festa della Liberazione: ecco gli appuntamenti nella Valle Umbra Sud
Pubblicato il 24 Aprile 2016 12:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:40
Il partigiano Enrico Angelini saluta il sindaco di Trevi (foto Alessio Vissani)
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