9 C
Foligno
mercoledì, Dicembre 24, 2025
HomeCulturaMadonna della Cintola, il 1° maggio ultimo giorno per visitarla

Madonna della Cintola, il 1° maggio ultimo giorno per visitarla

Pubblicato il 30 Aprile 2016 14:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:35

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ennesimo scontro sulla SS75, traffico in tilt. Le immagini

L’incidente nel pomeriggio di mercoledì 24 dicembre all’altezza di Rivotorto lungo la carreggiata in direzione Foligno. Sul posto polizia stradale e il 118

Ex Cinema Vittoria, Leoni: “Riapertura prevista entro gennaio”

Ad occuparsi della gestione, così come spiegato dall’assessore in consiglio comunale, sarà CoopCulture. Tra i temi caldi toccati anche l’installazione di presidi di accessibilità al “San Domenico”. Cesaro: “In corso le verifiche tecniche”

Vus va a caccia di perdite di gas

Da mercoledì 7 a venerdì 9 gennaio verranno effettuate verifiche su tutto il territorio comunale di Foligno. A svolgerle operatori specializzati che entreranno in azione durante le ore serali e notturne

Ultimo giorno domani 1° maggio per poter ammirare la Madonna della Cintola, la splendida pala di altare dipinta da Benozzo Gozzoli, che lunedì tornerà a Roma ai Musei Vaticani. Il  “miracolo di azzurro e oro” in mostra  al Complesso museale di San Francesco, ha raggiunto ad oggi  24mila presenze, siglando un record di accessi per il museo comunale con un incremento del 100 per cento di ingressi rispetto allo scorso anno. In occasione dell’ultimo giorno di mostra, il Museo di San Francesco aprirà le sue porte ad orario continuato dalle 10.30 alle 19.30, con la giornata del primo maggio ad ingresso gratuito come previsto dal Ministero per i beni culturali per ogni prima domenica del mese. La  Pala d’altare di Benozzo Gozzoli, tornata a Montefalco dopo 167 anni, è stata accompagnata in questi mesi da apprezzamenti di pubblico e critica, eventi collaterali, incontri, concerti, visite e didattiche con le scuole e anche ospiti illustri del mondo dell’arte e della cultura, quali il critico d’arte-giornalista Philippe Daverio, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi e il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci, curatore stesso della mostra. “Esprimo grande soddisfazione per il risultato positivo di questa operazione – spiega il sindaco Donatella Tesei – frutto di un grande lavoro di squadra che ha visto per la prima volta la stretta collaborazione tra istituzioni, privati e associazioni. Questo progetto è il primo di una serie che vede Montefalco protagonista nell’ambito culturale regionale e nazionale”. La Pala, dipinta intorno al 1450 e custodita oggi nella Pinacoteca Vaticana, fu donata a Pio IX dalla comunità di Montefalco nel 1848, in occasione della concessione al borgo umbro del titolo di città. Oggi torna a Montefalco dopo 167 anni e può essere ammirata nel suo splendore originale grazie al restauro sostenuto tramite il protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, da Sistema Museo e dal Club dei Lions di Foligno. L’intervento di restauro, che ha richiesto quattro mesi di lavoro intenso, è stato eseguito presso i laboratori dei Musei Vaticani. La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia e dell’Accademia di Montefalco, con il contributo di Fabiana Filippi e Casse di Risparmio dell’Umbria. La produzione è affidata a Sistema Museo, mentre il catalogo, edito da Silvana Editoriale, è a cura di Adele Breda.

 

Articoli correlati