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Tribunale del Malato: “Castagnoli guidi la chirurgia di Foligno-Spoleto”

Pubblicato il 2 Maggio 2016 15:35 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:34

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Il Tribunale per i Diritti del Malato lancia una proposta alla direzione della Usl2. Ed è questa: “Il dottor Enrico Mariani, primario di Chirurgia dell’ospedale di Foligno, dopo che una vera e propria sommossa popolare, nel 2014 e quando venne già deliberato il suo pensionamento, lo convinse a restare, lascerà l’incarico il prossimo ottobre – è detto, in estrema sintesi in una nota – non sarà facile sostituirlo, tuttavia, considerando che doppioni non si devono fare, riteniamo che il dottor Castagnoli, attualmente primario di Chirurgia generale a Spoleto, è la persona più adatta a rivestire lo stesso ruolo nel plesso unico Foligno-Spoleto”. Una provocazione? Forse. Ma, si sa, il Tribunale per i Diritti del Malato sono ormai anni che sta battendosi per poter difendere con le unghie e con i denti quelle che sono le eccellenze del nosocomio spoletino. “D’altra parte – prosegue la nota del Tdm – il dottor Mariani ha salutato con soddisfazione l’insediamento a Spoleto del suddetto professionista di cui, evidentemente, ha stima e che quindi gradirà come suo successore. La prassi di coprire con un incarico “ a scavalco” è stata sempre seguita per Spoleto tanto che il nostro ospedale ha perso, nel tempo, innumerevoli primariati, passati a Foligno. Non possiamo accettare che tale prassi possa valere solo per noi: i nostri primari, quindi, devono essere “condivisi” con Foligno ottemperando così sia alla necessità di risparmio che alla volontà di integrazione tra i due presidi ospedalieri”. Chirurgia, ma non solo “La stessa utilizzazione di un unico primario per i due presidi – aggiunge – ci aspettiamo che avvenga anche per il dottor Maragoni, primario cardiologo a Spoleto, ora che il primario di cardiologia di Foligno è andato in pensione. Ci auguriamo, quindi, che gli amministratori dell’Azienda ed i politici addetti alla Sanità, sappiano cogliere questa grande opportunità di giovarsi, per entrambi i presidi, dei due valenti professionisti attualmente primari a Spoleto”.

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