Le indagini erano partite alla fine del 2012 ed avevano portato all’inchiesta sui presunti passaggi irregolari di dipendenti tra il Comune di Foligno, Vus e Fils. Dopo tre anni però, il caso è stato archiviato perché il fatto non sussiste. Per la giustizia quindi, le accuse nei confronti dei sette indagati sono inesistenti. A processo erano finiti l’ex sindaco di Foligno Manlio Marini, l’attuale primo cittadino Nando Mismetti, gli ex presidenti Vus Giorgio Dionisi e Sergio Villa, il presidente di Fils Stefano Mattioli e il suo predecessore, Roberto Raio. Nell’inchiesta era coinvolto anche il dirigente del Comune di Foligno, Luciano Piermarini. All’epoca dei fatti invece, tre dirigenti comunali, viste le contestazioni più basse, decisero di pagare e sanare le presunte irregolarità. Per l’accusa, erano stati creati dei distacchi irregolari, con i lavoratori della partecipate “prestati” al Comune di Foligno in maniera scorretta. A finire sotto la lente d’ingrandimento dell’Ispettorato del lavoro prima e dei pm poi, delle scritture private tra Comune, Fils e Vus. Scritture che invece non hanno portato a nessuna condanna. Ed è proprio per parlare dell’archiviazione che venerdì 24 giugno il sindaco Nando Mismetti e coloro che erano stati coinvolti nell’inchiesta, terranno una conferenza stampa. Alla fine ad avere ragione sono stati proprio gli indagati che, anziché patteggiare, sono andati fino in fondo dimostrando la loro innocenza.
Passaggio di lavoratori tra Comune, Fils e Vus: dopo 4 anni arriva l’archiviazione
Pubblicato il 23 Giugno 2016 14:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:01
Nando Mismetti (foto Alessio Vissani)
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