15 C
Foligno
domenica, Maggio 19, 2024
HomeCronacaOspedale di Foligno, completata l’integrazione tra pronto soccorso, osservazione e medicina d’urgenza

Ospedale di Foligno, completata l’integrazione tra pronto soccorso, osservazione e medicina d’urgenza

Pubblicato il 24 Giugno 2016 14:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:00

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

In bici lungo la Flaminia tra Foligno e Spoleto

In bici lungo la Flaminia. Protagonista un uomo che,...

Elezioni, Foligno Domani punta alla “rigenerazione del tessuto sociale”

Nata due mesi fa a sostegno della candidatura a sindaco di Mauro Masciotti all'interno della coalizione progressista, la lista civica si è presentata con i suoi uomini e le sue donne alla città, dicendosi pronta a lavorare su famiglie, sanità, cultura e partecipazione

Foligno, sorpreso a bucare le ruote di un’auto in sosta: a far scattare l’allarme una donna

L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

Un progetto di integrazione tra il pronto soccorso, l’osservazione breve intensiva e la medicina d’urgenza. È quello messo a punto all’interno dell’ospedale di Foligno che, negli scorsi giorni, ha completato il trasferimento della medicina d’urgenza nell’area che già ospitava il pronto soccorso e l’osservazione breve intensiva. Un’operazione che comporterà un’ottimizzazione dei tempi d’intervento, un impiego migliore del personale e un idoneo trattamento delle emergenze-urgenze che afferiscono, appunto, al pronto soccorso, facendo del San Giovanni Battista un unicum in tutta la regione. Sedici i posti letto a disposizione della medicina d’urgenza, di cui sei dotati di monitor centralizzati per i pazienti più critici, ossia per coloro che necessitano del controllo continuo dei parametri vitali. “E’ da notare – ha dichiarato il direttore generale dell’UslUmbria 2, Imolo Fiaschini – che l’ottimizzazione di questi percorsi contribuisce in modo sostanziale ad ottenere una riduzione dei ricoveri ordinari impropri, con conseguente riduzione – conclude – del fenomeno dei letti in appoggio fuori dal reparto di appartenenza”.  

Articoli correlati