Un progetto di integrazione tra il pronto soccorso, l’osservazione breve intensiva e la medicina d’urgenza. È quello messo a punto all’interno dell’ospedale di Foligno che, negli scorsi giorni, ha completato il trasferimento della medicina d’urgenza nell’area che già ospitava il pronto soccorso e l’osservazione breve intensiva. Un’operazione che comporterà un’ottimizzazione dei tempi d’intervento, un impiego migliore del personale e un idoneo trattamento delle emergenze-urgenze che afferiscono, appunto, al pronto soccorso, facendo del San Giovanni Battista un unicum in tutta la regione. Sedici i posti letto a disposizione della medicina d’urgenza, di cui sei dotati di monitor centralizzati per i pazienti più critici, ossia per coloro che necessitano del controllo continuo dei parametri vitali. “E’ da notare – ha dichiarato il direttore generale dell’UslUmbria 2, Imolo Fiaschini – che l’ottimizzazione di questi percorsi contribuisce in modo sostanziale ad ottenere una riduzione dei ricoveri ordinari impropri, con conseguente riduzione – conclude – del fenomeno dei letti in appoggio fuori dal reparto di appartenenza”.
Ospedale di Foligno, completata l’integrazione tra pronto soccorso, osservazione e medicina d’urgenza
Pubblicato il 24 Giugno 2016 14:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:00
Veduta dall'alto del San Giovanni Battista di Foligno (foto di Alessio Vissani)
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