“E’ un atto di grande fiducia, e ne siamo onorati. Certo è che noi elaboreremo sì un piano, ma questo dovrà essere poi oggetto di una trattativa politica”. Sono state queste le prime parole di Enzo Ercolani, uno dei tre professionisti scelti dall’amministrazione comunale di Spoleto per formare quel Comitato scientifico che avrà l’onere di effettuare un’analisi rigorosa dei servizi sanitari in vista del progetto di integrazione con l’ospedale di Foligno. Parole, queste, formulate al termine del primo incontro ufficiale avvenuto in sede di conferenza dei capigruppo tra i tre medici spoletini scelti per rappresentare la commissione, Enzo Ercolani, appunto, Alessandro Laureti e Antonella Esposito, svoltosi in un clima di totale collaborazione. Riunione “orfana” però della quarta commissione, anche se, ad onor del vero pare sia stata convocata nuovamente per metà della prossima settimana su sollecitazione proprio dei tre “saggi”, e anche del capogruppo del Pd, Dante Andrea Rossi. È stata comunque una riunione, quella di mercoledì mattina, che ha gettato le basi per un proficuo e prossimo lavoro a beneficio della sanità spoletina. Ercolani, Laureti ed Esposito, infatti, hanno trovato massima condivisione tra i membri della conferenza dei capigruppo. I medici spoletini hanno inoltre presentato una dettagliata disamina su quelle che sono le problematiche da risolvere all’interno del nosocomio spoletino e che riguardano in particolare i reparti di chirurgia e di ortopedia e soprattutto le criticità legate alla situazione di medicina e cardiologia. Prossimo step ora, oltre alla riunione con la quarta commissione “è organizzare anche un confronto allargato con le associazioni cittadine – ha detto la vice sindaco Maria Elena Bececco – per garantire la massima condivisione e la più ampia partecipazione su temi di importanza fondamentale per la nostra comunità”. Per mantenere fede anche ai dettami della mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale, inoltre, il vicesindaco ha informato i presenti che è già stata predisposta la lettera con cui il sindaco Cardarelli invita i cinque Comuni capofila delle zone sociali della Usl Umbria 2 ad aderire, anche attraverso l’individuazione di un tecnico, a una commissione paritetica che avrà il compiuto di redigere una proposta condivisa di razionalizzazione e integrazione dei servizi sanitari, da presentare alla direzione generale della Usl Umbria 2 e alla Regione Umbria.
Spoleto, i “saggi” si presentano: “Pronti per un piano sulla sanità”
Pubblicato il 13 Luglio 2016 15:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:49
L'incontro spoletino sulla sanità
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno