14.4 C
Foligno
lunedì, Agosto 4, 2025
HomePoliticaSpoleto, Dominici (Gruppo misto): “Su piazza D’Armi si apra la discussione nelle...

Spoleto, Dominici (Gruppo misto): “Su piazza D’Armi si apra la discussione nelle commissioni”

Pubblicato il 24 Luglio 2016 09:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:44

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Danno erariale per la perdita della caparra per l’acquisto del compendio di piazza D’Armi? Chi ne è responsabile paghi. Ma per capire bene tutti i cavilli legati alla vicenda per l’esponente del Gruppo misto, Aliero Dominici, è bene che la questione venga sviscerata a dovere all’interno delle commissioni consiliari deputate al bilancio ed al controllo o garanzia. L’idea è quella di un incontro comune per capire bene i contorni di una vicenda che, di fatto, nella seduta dello scorso 11 luglio è sì finita sui tavoli della massima assise cittadina, ma senza che a dibattito concluso si desse mandato al sindaco per la difesa degli interessi degli spoletini. Tra le pecche, evidenziate da Aliero Dominici nell’affrontare la questione dell’acquisto del compendio di piazza D’Armi, anche quella relativa all’assenza in consiglio comunale di “dirigenti tecnici e amministrativi ai quali ciascun consigliere responsabilmente, avrebbe potuto rivolgere specifiche domande”. Da qui, dunque, la richiesta di una seduta comune tra le commissioni bilancio e controllo o garanzia come iter “più idoneo a capire e, successivamente, giudicare”.  

Articoli correlati