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Ss77, Santarelli (Cna): “La nuova strada cambierà gli scenari dello sviluppo del territorio”

Pubblicato il 24 Luglio 2016 12:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:44

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Mancano ormai pochissimi giorni all’apertura della Val di Chienti e si moltiplicano le voci che vedono nel nuovo tracciato della 77 un elemento di sviluppo per i territori di Umbria e Marche. La statale sarà interamente percorribile già dal prossimo giovedì, giorno di inaugurazione dei 110km che collegano Foligno a Civitanova, e per i vertici umbro-marchigiani di Cna la nuova direttrice “non potrà che rinsaldare l’integrazione storica delle economie del territorio maceratese e perugino”. Lo hanno ribadito Leonardo Santarelli e Giorgio Ligliani, rispettivamente presidenti dell’area folignate e della provincia maceratese di Cna, nel corso di un incontro organizzato proprio per avviare un confronto sulle prospettive di sviluppo dell’area. “L’apertura di questa infrastruttura viaria attesa da almeno un trentennio – dichiara Santarelli, cui si aggiungerà presto anche quella della Perugia-Ancona, nel corso dei prossimi anni cambierà gli scenari dello sviluppo del territorio”. Un territorio che, per il numero uno territoriale di Cna, “ha vissuto una recessione durissima, specie dopo la chiusura della Merloni”. “I nuovi collegamenti stradali – sottolinea a questo proposito – sicuramente favoriranno i processi di collaborazione e integrazione tra imprese umbre e marchigiane e tra sistemi economici. Si tratta di un passaggio importante anche nell’ottica di una futura macro regione dell’Italia centrale, in cui l’Umbria e le Marche non potranno che ritrovarsi fianco a fianco”. Sulla stessa linea di pensiero anche il presidente di Cna Macerata che si è soffermato principalmente sull’“ulteriore incremento degli scambi tra la costa e l’entroterra della penisola” non solo in termini di merci ma anche di flussi turistici. “Interessanti anche gli scenari di collaborazione che si aprono tra le Cna dei due territori – hanno concluso all’unisono Ligliani e Santarelli –  con approfondimenti tematici su snodi centrali che riguardano le economie dei territori interessati dalla Quadrilatero, progetti relativi allo sviluppo delle aree interne, la promozione turistico-culturale attraverso l’artigianato di qualità, l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese, la costituzione di reti di imprese orientate all’export e la collaborazione dei Consorzi Fidi”. L’INAUGURAZIONE – Il taglio del nastro è fissato, com’è ormai noto, per giovedì 28 luglio. All’inaugurazione, che avverrà all’interno della galleria “Palude” a Colfiorito, sarà presente anche il premier Matteo Renzi.  

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