17.2 C
Foligno
domenica, Maggio 4, 2025
HomeCronacaSanità, contatto tra i saggi di Spoleto e Foligno: “Faremo un buon...

Sanità, contatto tra i saggi di Spoleto e Foligno: “Faremo un buon lavoro”

Pubblicato il 5 Agosto 2016 09:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:39

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Noi abbiamo già ben chiaro cosa dobbiamo fare, e credo che insieme ai colleghi di Foligno riusciremo a fare un buon lavoro”. Con un appuntamento fissato dopo l’estate, l’unione di intenti per formulare la a proposta di integrazione tra gli ospedali di Spoleto e Foligno, da presentare poi agli organi regionali preposti alla redazione del nuovo Piano sanitario, pare destinata a partire con il piede giusto. E a certificarlo è il primo contatto che Enzo Ercolani, uno dei tre “saggi” spoletini incaricato dal sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, a lavorare in tal senso, ha avuto con un altro dei pari grado di Foligno che proprio qualche giorno fa il primo cittadino, Nando Mismetti, ha a sua volta nominato. Un contatto da cui non è emerso nulla di particolarmente rilevante. Ma, in qualche modo, doveroso e utile anche “solo per congratularmi e fare ai tre colleghi un augurio di buon lavoro”, ha spiegato Enzo Ercolani, il medico che insieme ad Alessandro Laureti e Antonella Esposito, sono stati incaricati dal sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, a lavorare su quella tanto agognata proposta di integrazione che “tutelerebbe” le eccellenze di uno e dell’altro presidio ospedaliero, andando a formare così, come ha più sostenuto il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, il famoso terzo polo ospedaliero dell’Umbria. “Ho telefonato in particolare a Giorgio Nicolic, e con me lo ha fatto anche il collega Alessandro Laureti – ha detto Ercolani – lo conosciamo da tanti anni e c’è una reciproca stima”. Anche se, Ercolani, non ha lesinato certo “lodi” anche per gli altri due professionisti che, insieme a Nicolic, ex primario del Pronto soccorso di Spoleto ma che in passato ha ricoperto un incarico medico anche in quello di Foligno, lavoreranno fianco a fianco per la proposta sanitaria folignate. Ovvero Giancarlo Nizzi, ex anestesista dell’ospedale di Foligno “che ha dato il via alla parto analgesia nella struttura dove ha prestato servizio”, e Daniele Pinaglia, ex responsabile dell’oncoematoligia del San Giovanni Battista e che “per qualche tempo ha lavorato anche nello stesso reparto di Spoleto”, ha raccontato Enzo Ercolani. Insomma, facendo una analisi delle funzioni svolte da tutti e sei i medici nominati da Spoleto e Foligno, che, è bene ricordarlo, svolgeranno questo non semplice lavoro a titolo gratuito, non può non balzare agli occhi come, tutti, hanno sicuramente in mano il polso della situazione di entrambe i nosocomi. Dato che, gran parte di loro, hanno svolto il proprio ruolo di medici in entrambe gli ospedali. Un lavoro sinergico tra i sei professionisti che “inizieremo, ovviamente, appena passato il periodo estivo”, ha tenuto a precisare Ercolani. 

Articoli correlati