23.9 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeCronacaFoligno, 29mila euro per tornare a far risplendere la Fonte di Volperino

Foligno, 29mila euro per tornare a far risplendere la Fonte di Volperino

Pubblicato il 14 Agosto 2016 07:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:34

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

A Foligno militari in campo per la raccolta di sangue

Donazione collettiva per 25 membri dell’esercito e dell’aeronautica militare. Tra loro anche il generale Brafa Musicoro alla guida del Csrne

All’inizio dell’anno il Comune di Foligno aveva annunciato l’intenzione di procedere al recupero di uno dei simboli del territorio montano: l’antica fonte di Volperino. Oggi l’intenzione prende forma. È stato infatti approvato il progetto esecutivo, per un costo presunto di 29mila euro, per il recupero del bene. Un atto con il quale si rende operativa anche la convenzione con i soggetti promotori dell’iniziativa: la Pro Loco Volperino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, l’Amministrazione Separata beni Uso Civico Volperino e il Comune di Foligno. Nello specifico, si legge nell’apposita delibera, la Fondazione Cassa di Risparmio parteciperà al recupero della fonte con un contributo di 8mila euro, l’Asbuc di Volperino con un importo di 6mila euro, mentre l’amministrazione con la restante quota di 15mila euro (procedendo al prelevamento dal Fondo di riserva ordinario e dal Fondo di riserva di cassa). Nella convenzione è altresì previsto che a curare i rapporti con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria, per l’ottenimento dei pareri, sarà il Comune mentre per quanto riguarda l’affidamento dei lavori e le condizioni della gara d’appalto queste saranno rinviate all’Asbuc. Oltre alla fonte di Volperino, un’altra struttura simile, quella di Verchiano, attende di tornare a nuova vita dopo esser stata duramente colpita dal sisma del ’97.

Articoli correlati