16 C
Foligno
giovedì, Novembre 13, 2025
HomeCronacaScappa di casa per vivere da sola, ma viene beccata sul treno...

Scappa di casa per vivere da sola, ma viene beccata sul treno e riportata dalla madre

Pubblicato il 31 Agosto 2016 12:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Pd all’attacco di Vus: “Foligno sta retrocedendo”

L’audizione dell’azienda durante la commissione controllo o garanzia non ha soddisfatto il gruppo “dem”, che ha espresso il proprio disappunto ed evidenziato i punti critici esposti dal Cda guidato da Paolo Ernesto Arcangeli

Un weekend alla scoperta del miele: a Foligno c’è Mielinumbria

La 27esima edizione porterà in città convegni, degustazioni e iniziative per i più piccoli, unendo promozione del territorio e divulgazione scientifica. Atteso anche l’undicesimo Forum degli apicoltori del Mediterraneo

Torna il concorso che celebra Luciano Fancelli: coinvolte le scuole di tutta Umbria

Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa premia la creatività degli studenti chiamati a realizzare degli elaborati sulla musica come vita e sulla cultura della fisarmonica. Per i primi classificati una gita a Roma con visita al museo degli strumenti musicali

Era scappata di casa convinta di poter badare da sola a se stessa e per un mese così aveva fatto. Poi, però, mentre si trovava a bordo di un treno, insieme ad un’amica, il capotreno l’ha trovata senza biglietto di viaggio, permettendo di fatto agli agenti della polfer di Foligno di intervenire ed individuare la “fuggitiva”. Protagonista della vicenda una ragazza di sedici anni residente nel Folignate che, scappando di casa, aveva lasciato nello sconforto la famiglia. A cominciare dalla madre, che fin da subito si era attivata presentando una denuncia di scomparsa. Al ritrovamento, però, la donna ha potuto tirare un sospiro di sollievo nel sapere che la figlia stava bene ed esternare la propria felicità per averla ritrovata. La giovane, dopo esser stata individuata dagli uomini della polizia ferroviaria coordinati dal comandante Alessandro D’Antoni, è stata riaccompagnata a casa, dove si è ricongiunta con la propria famiglia. Agli agenti la sedicenne ha raccontato di essersi allontanata da casa perché si sentiva in grado di vivere da sola e pensare in maniera autonoma a se stessa.  

Articoli correlati