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Spoleto, dal 2 settembre via al sostegno per l’inclusione attiva

Pubblicato il 1 Settembre 2016 14:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:26

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Lotta alla povertà, il Comune di Spoleto dà il via al sostegno per l’inclusione attiva, e a partire dal 2 settembre accoglierà le domande utili a richiedere i sussidi rivolti alle famiglie in condizioni economiche disagiate. E questo grazie al Sia, il Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, istituito dal Governo centrale e condiviso anche dalla Regione dell’Umbria. Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (Sia), in particolare, è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente una persona con disabilità o una donna in stato di gravidanza. Per godere del beneficio il nucleo familiare del richiedente, con valore Isee compreso tra 0 e 3.000 euro, dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità. Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni e coinvolge tutti i componenti, instaurando un patto tra servizi e famiglie che implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia. I Comuni della zona sociale n. 9 (Spoleto – Castel Ritaldi – Campello sul Clitunno – Giano dell’Umbria), a partire da martedì 2 settembre 2016, accoglieranno le domande presentate dai cittadini interessati. La domanda, redatta su apposito modello reperibile su tutti i siti web dei Comuni della zona sociale n. 9 (Spoleto – Castel Ritaldi – Campello sul Clitunno – Giano dell’Umbria) e sul sito web dell’ Inps , dovrà essere presentata presso il Comune di residenza. Può essere consegnata a mano presso l’Ufficio accoglienza e trasparenza della direzione servizi alla persona – via San Carlo n. 1, aperto al pubblico la mattina dal lunedì al venerdì: dalle ore 09,00 alle ore 13,00, il pomeriggio di lunedì e giovedì: dalle ore 15,30 alle ore 17,00. Si può anche mandare una raccomandata a/r indirizzata al sindaco del Comune di Spoleto, Ufficio Protocollo – Piazza del Comune n. 1 – 06049 Spoleto (Pg). Oppure una email all’indirizzo PEC comune.spoleto@postacert.umbria.it. Alla Direzione servizi alla persona, in Via San Carlo. 1, è stato istituito un servizio di assistenza alla compilazione della domanda.

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