A pochi giorni di distanza dall’interrogazione del consigliere comunale folignate del Gruppo misto, Agostino Cetorelli, con cui chiedeva all’amministrazione Mismetti chiarimenti sulla provenienza dei profughi ospitati a Belfiore, Casenove e Capodacqua, a prendere la parola è l’assessore alle politiche sociali, Maura Franquillo. “Non spetta al Comune dare informazioni sui Paesi di origine – dichiara –. Il consigliere Cetorelli può però chiedere informazioni alla prefettura, dal momento che il loro arrivo risponde a disposizioni prefettizie”. Per l’assessore Franquillo, infatti, al Comune di Foligno spetta solo il compito di “accogliere i profughi nel migliore modo possibile, visto che – spiega -sfuggono da tante situazioni difficili”. La titolare alle politiche sociali rinvia dunque al mittente l’ipotesi che si tratti di clandestini. “Sono persone – sottolinea – come ripete spesso Papa Francesco”. Maura Franquillo ribadisce, poi, come l’amministrazione folignate abbia avviato una partnership con l’Arci, che ne gestisce l’arrivo, “per impiegare i profughi in piccoli lavori di manutenzione del verde nelle frazioni dove sono ospitati. Lavori – annuncia – in parte già effettuati”. In chiusura l’assessore folignate ribadisce di non essersi sottratta ad alcuna domanda in consiglio comunale, ma di aver dato tutte le risposte del caso fatta eccezione – conclude – per quella relativa alla loro provenienza.
Profughi, Franquillo replica a Cetorelli: “Chieda alla prefettura da dove arrivano”
Pubblicato il 20 Settembre 2016 13:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:16
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