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Foligno, l’ultima idea per superare la crisi di maggioranza: Baldan assessore

Pubblicato il 22 Settembre 2016 10:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:15

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Il rimpasto come unica via percorribile per salvarsi. E’ quanto stanno pensando il sindaco Nando Mismetti e la coalizione di centrosinistra, per cercare di salvare il governo della città di Foligno. Qualsiasi tipo di mediazione con i “dissidenti” è praticamente fallita e l’unico modo per avere i numeri in consiglio rimane quello di effettuare almeno un piccolo rimpasto in giunta. Nonostante le tanto minacciate dimissioni, il primo cittadino non vorrebbe mollare la presa ma arrivare fino alla fine del suo secondo mandato. Ecco allora che la soluzione rimane sempre quella, accontentare almeno parte degli alleati ed aumentare la rappresentatività tra gli assessori. Un ruolo da protagonista sembrerebbe averlo il Movimento per Foligno. A ribadirlo a chiare lettere è Maurizio Ronconi: “Il Pd di Foligno e anche dell’Umbria – ha affermato l’ex parlamentare – devono capire se hanno intenzione di passare da una giunta monocolore e autoreferenziale ad una amministrazione guidata dalla intera coalizione con la corresponsabilità strategica nel governo delle forze moderate e centriste”. Insomma, per gli alleati, nella giunta folignate ci sono troppi esponenti del Partito democratico. A dir la verità tutti, eccezion fatta per Emiliano Belmonte dei Socialisti. E’ per questo che ora a rischiare sarebbe proprio un esponente dei Dem. Le ultimissime vorrebbero la giovane Marta Baldan (candidata alle ultime elezioni) come rappresentante del Movimento per Foligno tra gli assessori. In questo caso ad uscire dovrebbe essere una “quota rosa”. Sulla graticola ci sarebbe Silvia Stancati. Così facendo, tra le componenti di centrosinistra che hanno eletto almeno un rappresentante alle ultime elezioni, rimarrebbe fuori solamente “Foligno Soprattutto”, che vede tra gli scranni della massima assise cittadina il consigliere delegato allo sport, Enrico Tortolini. La parte invece più a sinistra della coalizione rimarrebbe rappresentata in giunta da Maura Franquillo. Se davvero fosse questo il quadro che si delineerà, Mismetti recupererebbe i voti necessari per ottenere una risicata maggioranza in consiglio comunale. Agli appoggi già certi, si aggiungerebbero infatti quelli di Elio Graziosi (Gruppo misto) e Lorenzo Schiarea (Movimento per Foligno). A rimanere fuori dalla colazione sarebbero Lorella Trombettoni (Gruppo misto), Moreno Finamonti (Pd) e Roberto Ciancaleoni (Socialisti). Dopo gli incontri del Gruppo di lavoro che nelle ultime settimane ha cercato di ricucire gli strappi della maggioranza, per venerdì è in programma una nuova riunione per definire i punti strategici del programma, mentre entro martedì dovrebbe essere più chiara anche la situazione di un eventuale rimpasto di giunta. Le strategie, gli accordi e le soluzioni cambiano giorno dopo giorno e tutto potrebbe di nuovo mutare nelle prossime ore. Anche perché la partita legata a Foligno riguarda anche gli attuali, nonché i futuri, assetti della politica regionale. Nessuno vuole rimanere a bocca asciutta o stare a guardare. Certamente non ora.

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