I carabinieri lo hanno osservato per giorni. Quotidianamente, la mattina presto e poi di nuovo al tramonto, lo hanno visto raggiungere un piccolo casale di campagna a pochi chilometri dal centro di Campello sul Clitunno. Fino a quando non hanno scoperto l’arcano, e cioè la piantagione di marijuana che l’uomo coltivava tra la vegetazione boschiva, lontana da occhi indiscreti e invisibile anche dall’alto. A finire nei guai un cinquantaquattrenne, colto in flagranza di reato e arrestato. Seguendolo, infatti, i militari hanno scovato venti piante di marijuana, alcune alte anche tre metri, sistemate all’interno di grossi vasi posizionati – come detto – in piccole aree ricavate nella vegetazione. Nonostante l’area e l’abitazione fossero sprovviste di acqua corrente, le piante erano tutte servite da un impianto d’irrigazione, alimentato da diverse cisterne di raccolta d’acqua che ne consentiva la rescita. Colto sul fatto, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità. Nel blitz i carabinieri hanno perquisito anche il casolare, all’interno del qualche hanno trovato quattro piante messe ad essiccare e 200 grammi di marijuana pronta all’uso. Secondo quanto reso noto dai militari, la coltivazione sequestrata avrebbe prodotto tra i due e i tre chilogrammi di stupefacente per un valore complessivo di oltre 20mila euro. Convalidato l’arresto e disposta nei confronti del 54enne la misura cautelare dell’obbligo di firma, sono ora in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri per individuare il canale di spaccio nel quale si sarebbe riversata la droga sequestrata.
Campello sul Clitunno, blitz dei carabinieri in un casolare: scoperta piantagione di marijuana
Pubblicato il 29 Settembre 2016 12:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:11
La piantagione di marijuana sequestrata a Campello sul Clitunno
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