Anche Foligno si appresta a festeggiare San Francesco, il patrono d’Italia. Il vescovo Gualtiero Sigismondi come ogni anno presiederà alle 18 la messa nella chiesa di San Francesco. All’inizio della celebrazione il sindaco Nando Mismetti accenderà una lampada votiva al patrono dei Comuni d’Italia per chiedere “al più Santo degli italiani e al più italiano dei Santi” la protezione sul nostro Paese e sulla città. Per l’occasione il vescovo di Foligno aprirà la Porta Santa della chiesa di San Francesco, che andrà quindi ad aggiungersi a quella della cattedrale di San Feliciano. Quella di domani sarà un’apertura particolare, visto che la Porta sarà spalancata “in uscita”, per accogliere il desiderio di papa Francesco che dice ai cristiani: “sognate anche voi una Chiesa in uscita”. Sarà il segno che la diocesi vuole esprimere all’indomani dell’assemblea generale convocata proprio su questo tema e sul compito dei laici dopo il Convegno di Firenze. L’intero evento vuole iniziare a sottolineare anche una rinnovata presenza della famiglia francescana a Foligno. Dal prossimo aprile 2017, infatti, il complesso di San Francesco sarà sede della Curia provinciale della nuova Provincia dell’Italia Centrale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, comprendente le regioni di Sardegna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio. La Porta Santa a San Francesco resterà aperta fino al prossimo 13 novembre, giorno in cui il vescovo Sigismondi, chiudendola, si recherà in cattedrale per concludere il Giubileo straordinario della Misericordia e chiudere anche la Porta Santa a San Feliciano.
San Francesco, il vescovo di Foligno apre una nuova Porta Santa
Pubblicato il 3 Ottobre 2016 14:07 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:09
Gualtiero Sigismondi (foto Alessio Vissani)
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