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Spello, Landrini: “L’arrivo dei rifugiati una decisione imposta”

Pubblicato il 19 Ottobre 2016 14:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:01

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“Apprendo con rammarico da un cittadino e non da comunicazioni ufficiali che dallo scorso venerdì quattordici donne di nazionalità nigeriana e ghanese sono alloggiate in una struttura di via delle Regioni”. Sono le parole del sindaco di Spello, Moreno Landrini, che – attraverso una nota – denuncia la mancata comunicazione del provvedimento all’indirizzo di palazzo comunale. Un appunto, quello del primo cittadino della Splendidissima Colonia Julia, che non deve essere letto come un rifiuto all’accoglienza, bensì come una mancata condivisione del progetto. Anche perché, come spiegato dallo stesso sindaco Landrini, “già da settembre 2015 in modo partecipato e condiviso sono stati accolti nel nostro Comune rifugiati e richiedenti asilo, tutt’ora ospitati in alcuni appartamenti del centro storico”. Per il primo cittadino spellano, dunque, l’accoglienza deve presupporre come elemento fondamentale – soprattutto in piccole realtà – il coinvolgimento diretto della comunità e del territorio, così come accaduto in precedenza. “Poiché in questo caso è mancato questo importante momento di condivisione – conclude Moreno Landrini – ritengo la decisione imposta, autoritaria e poco lungimirante”.

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