11.4 C
Foligno
venerdì, Novembre 21, 2025
HomePoliticaEnnesimo incidente sulla Flaminia, Trombettoni: “Lavori fermi da anni”

Ennesimo incidente sulla Flaminia, Trombettoni: “Lavori fermi da anni”

Pubblicato il 25 Ottobre 2016 07:27 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Sant’Eraclio la Giornata dell’albero si festeggia due volte

Giovedì mattina le classi quarte della scuola primaria hanno messo a dimora una pianta con l’aiuto del raggruppamento carabinieri biodiversità di Assisi. Prevista per domani l’inaugurazione di una panchina in piazza

Disco verde dal consiglio comunale per la differenziata nelle scuole

Durante l'ultima seduta la massima assise cittadina ha approvato all'unanimità la mozione presentata da Maria Frigeri di PattoXFoligno. "Uno strumento imprescindibile per la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’impatto dei rifiuti"

“Il cuore nascosto del Cantico” arriva al “San Carlo

Venerdì 21 novembre, alle 17.30, la presentazione a Foligno del saggio che monsignor Domenico Sorrentino ha dedicato all’opera composta 800 anni fa da San Francesco

A poche ore di distanza dall’incidente stradale che si è verificato lunedì mattina lungo la statale “Flaminia”, all’altezza di San Giovanni Profiamma, a far sentire la propria voce è la consigliera comunale, Lorella Trombettoni. “Cosa fare ancora oltre alle tante interrogazioni comunali?” si chiede l’esponente folignate del Gruppo misto. “La via istituzionale – spiega in una nota – dovrebbe garantire entro tempi ragionevoli la risoluzione dei problemi che i cittadini segnalano. Sono anni – prosegue Trombettoni – che la messa in sicurezza di questo tratto della Flaminia viene chiesta a gran voce per le troppe vittime che si ricordano, ma i lavori – attacca – sono stati eseguiti solo parzialmente ed ora sono fermi”. La consigliera folignate, che ribadisce come “la vita delle persone abbia priorità su tutto”, rilancia dunque l’appello dei cittadini. “Noi – sottolinea – siamo ancora qui a chiedere agli enti competenti di ultimare quanto prima i lavori, sperando – conclude – di non essere ‘bacchettati’”. 

Articoli correlati