22.2 C
Foligno
venerdì, Luglio 4, 2025
HomeCronacaNuova scossa di magnitudo 4.7 tra Umbria e Marche. Renzi: “Ricostruiremo tutto”

Nuova scossa di magnitudo 4.7 tra Umbria e Marche. Renzi: “Ricostruiremo tutto”

Pubblicato il 1 Novembre 2016 10:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:54

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Anagrafe di Foligno, la Cisl denuncia lunghe file, carenza di personale e tensioni

Il sindacato ha inviato una lettera all’amministrazione Zuccarini per chiedere un intervento rapido. Luisa Casci: “In difficoltà anche gli operatori per l’accoglienza. Martedì intervento delle forze dell’ordine per un cittadino che aveva dato in escandescenza”

Saldi estivi, Confcommercio stima una spesa media di 203 euro a famiglia

Per l’Ufficio studi della confederazione in Italia previsto un giro di affari di 3,3 miliardi di euro. A tracciare un quadro della situazione umbra Carlo Petrini (Federmoda): “Siamo di fronte a una desertificazione commerciale progressiva”

La lista “Stefano Zuccarini Sindaco” diventa un’associazione politica

A distanza di un anno dalle comunali, chiuse con il 6,4% delle preferenze, nasce “Il Torrino”, sodalizio creato per rafforzare l’azione amministrativa e organizzare eventi e iniziative sul territorio. Avviata la campagna di tesseramento

Continua senza sosta lo sciame sismico nell’Italia di mezzo. Martedì mattina, infatti, una nuova scossa ha colpito le regioni centrali di Umbria e Marche. L’epicentro ad Acquacanina, nella provincia di Macerata, alle 8.56 e di magnitudo 4.8. Una scossa arrivata dopo una notte relativamente tranquilla, visto che l’ultima scossa superiore ai quattro gradi della scala Richter era stata registrata dai sismografi lunedì mattina alle 8.06. E sempre nella giornata di lunedì, ma nel pomeriggio, a Roma si è tenuto un consiglio dei ministri straordinario, dal momento che ha visto anche la partecipazione dei presidenti delle Regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e il commissario per il terremoto Vasco Errani. RENZI – “Pieno potere al capo della protezione civile e più forze dell’ordine del territorio” questo l’annuncio del premier Matteo Renzi, a margine dell’incontro capitolino. Renzi ha poi anticipato la redazione di un nuovo decreto legge per “accelerare le procedure e mettere ulteriori risorse in termini di personale per affrontare l’emergenza”. A disposizione degli sfollati, inoltre, arriveranno a breve – prima di Natale è l’ipotesi – containers. Poi la promessa alle comunità colpite dal terribile sisma. “Ricostruiremo tutto – ha dichiarato il premier – anche le chiese e le realtà turistiche e commerciali”. Quattro le fase illustrate da Matteo Renzi per venire fuori dall’incubo: “quella dell’immediata emergenza – ha detto – durante la quale chiederemo ai cittadini che potranno di lasciare il territorio; una fase intermedia, quella del container; la fase delle casette di legno, che prenderà il via però non prima di sei mesi; ed infine la ricostruzione”. MARINI – Dichiarazioni che sono state accolte positivamente dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “Il Presidente del Consiglio ed il Governo hanno pienamente colto la straordinarietà dell’emergenza – ha detto – e sono grata che abbiano annunciato un provvedimento che vada nella direzione di accelerare i tempi in tutta questa prima fase dell’emergenza in modo da consentire l’assistenza alla popolazione attraverso i ‘container’ in prima battuta e poi con la predisposizione di ‘casette’”. E sempre la governatrice umbra martedì alle 12.30 incontrerà, al centro Caritas di Preci, la stampa per fare il punto sulla situazione dell’emergenza e sui provvedimenti adottati dal Governo.   

Articoli correlati