27.7 C
Foligno
sabato, Agosto 2, 2025
HomeAttualitàBiodigestore, l'Ati3: "Risparmi per i cittadini". Il M5s diffida la Regione

Biodigestore, l’Ati3: “Risparmi per i cittadini”. Il M5s diffida la Regione

Pubblicato il 3 Novembre 2016 15:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:53

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quintana di Ascoli, è caccia al “cannibale”

Domenica 3 agosto l’appuntamento con la Giostra dedicata al patrono Sant’Emidio: è la numero cento. A contendere il palio ad Innocenzi ci saranno Melosso, Rauco, Zannori, Finestra e Dimarti

A Nocera è tempo di Palio del garzoncello: domenica la sfida tra i più piccoli

Borgo San Martino e Porta Santa Croce pronti a schierare 50 bambini, tra i 6 e gli 11 anni, che si affronteranno nelle gare della staffetta e della portantina. Lunedì, poi, il via ufficiale all'edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Giubileo dei giovani, in cento da Foligno a Roma per incontrare il Papa

A partire alla volta della Capitale anche un gruppo di 42 ragazzi dell’Unità pastorale Giovanni Paolo II che ha deciso di intraprendere il viaggio a piedi. Il ritrovo a Tar Vergata per la veglia e la santa messa insieme al Papa

Una diffida da parte di Maria Grazia Carbonari nei confronti della Regione Umbria nel rilasciare l’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) al biodigestore di Casone di Foligno. Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle spiega come ci sarebbero delle “irregolarità procedurali nell’iter autorizzativo che dovranno essere accertate prima dell’adozione dell’Aia”. La diffida è arrivata a poche ore dalla Conferenza dei servizi in programma proprio per giovedì, con la Carbonari che ha chiesto alla Regione di “revocare o annullare le determine dirigenziali in cui vengono escluse le procedure di Valutazione ambientale strategica (Vas) e Valutazione d’impatto ambientale”, invitando tutte le amministrazioni competenti “ad astenersi dal rendere i rispettivi pareri positivi e nulla-osta nel corso della procedura”. Di biodigestore è tornata a parlare anche l’Ati3, sottolineando di non essersi mai sottratta al confronto con la cittadinanza. “In questi mesi – scrivono dall’Ati3 – abbiamo contrastato una sciagurata campagna di mistificazioni e sciacallaggio psicologico, chiarendo che non ci saranno problemi per la salute, non si avranno danni ecologici ed ambientali, saranno eliminati i cattivi odori ed anzi, l’opera porterà vantaggi economici alla comunità locale”. Secondo l’Ati3 poi, “i maggiori incassi permetteranno ai cittadini dell’Ati 3 di mantenere le tariffe più basse dell’Umbria. Inoltre, risorse specifiche potranno essere destinate al territorio limitrofo all’impianto, per opere d’interesse collettivo o riduzione di costi in bolletta”. Infine arriva l’affondo nei confronti del presidente locale del Wwf e ai grillini: “A questo punto, il presidente del Wwf Perugia, Sauro Presenzini, non avendo più argomenti, annuncia che non parteciperà più alle iniziative riguardanti la questione – sottolinea l’Ati3 -. Cala così la maschera, la conferma che si trattava e si tratta di una battaglia prettamente politica, sulla stessa scia del Movimento Cinque Stelle, di cui lo stesso è attivista nonché ex coordinatore”.

Articoli correlati