In seguito all’evento sismico del 30 ottobre ad oggi risultano assistite in Umbria 5008 persone: il dato aggiornato è fornito dal Servizio regionale di Protezione Civile di Foligno. Le persone che hanno trovato assistenza in alberghi ubicati fuori dall’area epicentrale collocate sono 1002, 3399 sono alloggiati in strutture comunali, altre 607 in strutture comunali ricettive locali. Dai dati comunicati dal Coar (Centro operativo avanzato regionale) Regione Umbria, al campo Allegrini a Norcia hanno dormito 97 persone (140 i posti disponibili) e ieri sera sono state 450 le persone a cena, con 240 pasti erogati da volontari. Sempre a Norcia, al campo Pattinaggio hanno dormito 60 persone e nella seconda cucina di Norcia capoluogo hanno cenato in 261. Domani verranno allestite altre due nuove cucine a Savelli e San Pellegrino. Le persone che dormono nelle frazioni sono 650. Per gli allevatori sono state messe a disposizione 14 tende e altre 21 per il resto della popolazione suddivise in 11 tende (dimensione 12 x 8) di cui 4 nel capoluogo, e 10 (dimensione 6 x 5) nelle frazioni. A Cascia entro la serata di oggi sarà soddisfatto il fabbisogno: a Cascia capoluogo è stato infatti ultimato il montaggio di 6 tende per ospitare circa 100 persone, altre 2 tende sociali sono state montate nella frazione di Avendita e altre 2 nella frazione di Maltignano per un’ospitalità complessiva di 200 persone. Le tende sono tutte riscaldate. Inoltre sono state installate 6 piccole tende di fronte alle abitazioni di allevatori che ne hanno fatto richiesta, mentre altre 4 saranno finite di montare in serata. A Preci sono assistite 212 persone di cui 140 in strutture comunali, 70 in strutture ricettive locali, 2 in albergo. NOMINATO IL REFERENTE SANITARIO – Così come stabilito dalla direttiva del presidente del Consiglio dei ministri per la gestione delle emergenze nazionali, la giunta regionale dell’Umbria ha nominato il direttore regionale della Direzione salute, Welfare, Organizzazione e Risorse Umane, Walter Orlandi, referente sanitario regionale. La figura è istituita con lo scopo di favorire il necessario flusso delle informazioni tra il territorio colpito e il coordinamento nazionale e permettere con celerità il dispiegamento delle risorse. Il referente sanitario regionale per le emergenze si relaziona con il Capo del Dipartimento della protezione civile e con la Centrale operativa remota operazioni soccorso sanitario, se istituita, per il coordinamento delle operazioni di evacuazione sanitaria di feriti e infermi dalle regioni colpite alle strutture sanitarie e socio sanitarie della propria regione. Referente sanitario regionale supplente è stato nominato il dirigente regionale del Servizio Programmazione dell’Assistenza ospedaliera, Gianni Giovannini.
Terremoto, salgono gli assistiti in Umbria: sono 5mila
Pubblicato il 3 Novembre 2016 17:57 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:53
Centro regionale di protezione civile
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