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Annifo e quelle villette Ater abbandonate

Pubblicato il 14 Novembre 2016 11:25 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:48

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Ventidue villette a schiera di proprietà dell’Ater abbandonate a loro stesse. E’ la denuncia di Sauro Presenzini, responsabile provinciale del Wwf di Perugia, che descrive la situazione di degrado degli edifici della frazione folignate di Annifo. A farla da padrone è l’incuria e la vegetazione, che si è oramai divorata le strutture. “Milioni di euro di soldi pubblici, colpevolmente sprecati, investiti per rispondere al bisogno abitativo della popolazione, questi alloggi, come altri nel Comune di Foligno e nel resto della regione, gettati e abbandonati come stracci vecchi in un angolo, in preda a vandali, ladri e abusivi – afferma Presenzini – In una sorta di self service autogestito”. Per lo stesso, basta davvero poco per recarsi ad Annifo e portarsi a casa una caldaia di 1000 euro, così come qualcuno ha già fatto anche con vari componenti delle stesse. “Sembra che nessuno controlli adeguatamente e si curi del bene pubblico – prosegue Sauro Presenzini – infatti alcune porte e finestre di queste villette sono state danneggiate forzate e aperte, non solo per dormirci, ma all’occorrenza per asportare in maniera gratuita quanto illegale, suppellettili”. E pensare, come sottolinea lo stesso esponente del Wwf, che Annifo si trova a pochi minuti dalle tante realtà terremotate della Valnerina e che ora quelle abitazioni farebbero comodo a chi non ha più un tetto sotto il quale dormire. Lo stesso ha inviato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti un’informativa a riguardo. A denunciare la situazione delle villette in muratura ma anche delle casette di legno di Annifo, erano stati anche gli stessi abitanti della frazione folignate, che negli scorsi giorni avevano incontrato il sindaco. Nella foto dell’articolo, una delle foto inviate dagli abitanti di Annifo alla nostra redazione.

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