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Gruppo Novelli, sul tavolo del Mise un’offerta d’acquisto che potrebbe garantire nuove prospettive

Pubblicato il 20 Novembre 2016 11:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:45

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Un’offerta d’acquisto che potrebbe garantire nuove prospettive industriali e produttive. È quella che sarebbe arrivata sul tavolo del Ministero dello sviluppo economico per quanto riguarda il Gruppo Novelli – Nuova Panem. Ad annunciarlo sono state le organizzazioni sindacali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil a margine dell’incontro che si è tenuto venerdì a Roma. Secondo indiscrezioni, comunque, la trattativa per la cessione della storica azienda che opera nel settore agroalimentare sarebbe a buon punto. A mancare sarebbero alcuni dettagli, ma per i ben informati nei prossimi giorni dovrebbero venire formalmente sottoscritti tutti gli atti. Se così fosse, step successivo sarebbe l’apertura degli appositi tavoli con i sindacati. Sindacati che oggi, però, chiedono l’intervento di istituzioni e prefettura. Si, perchè secondo quanto dichiarato in una nota da Cgil, Cisl e Uil, infatti, “la famiglia Novelli, ancora proprietaria delle quote societarie, ha avanzato pretese economiche relativamente alla cessione delle quote, nonostante la stessa sia responsabile di circa 120 milioni di debiti e di una fase di sofferenza aziendale con grave ripercussioni sociali sui lavoratori e le lavoratrici coinvolte”. Da qui, dunque, l’appello alle istituzioni e, come detto, alla prefettura di Terni perchè sollecitino “i membri della famiglia ad un immediata risoluzione della vicenda, al fine di salvaguardare l’azienda e i livelli occupazionali”. Sollecito che, secondo quanto emerso, sarebbe arrivato anche dal Mise. Ecco perchè sindacati e lavoratori non abbassano la guardia, ma anzi annunciano di esser pronti a mettere in campo già dal prossimo lunedì tutte le azioni necessarie se non dovessero esserci novità. “A tal fine – dicono le tre sigle sindacali – abbiamo chiesto al prefetto di terni di essere convocati ad inizio settimana prossima per avere un riscontro sulle iniziative assunte”. Dal prossimo martedì prenderanno invece il via delle assemblee per informare i lavoratori.  

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