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A Spoleto i monumenti si raccontano ai cittadini grazie al Cantiere Oberdan

Pubblicato il 21 Novembre 2016 16:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:44

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“È un esempio di come può tornare a vivere il cuore della nostra città”. Sono state queste le parole della neo assessore alla cultura e turismo, Camilla Laureti, all’indomani dell’urban trekking, iniziativa organizzata dal Cantiere Oberdan e dall’Assessorato alla cultura e al turismo che si è svolto ieri, domenica 20 novembre, nel centro storico di Spoleto. Il corteo, partito da piazza della Signoria, si è subito diretto, accompagnato dal rullio dei tamburi di Roberto Reggiani, alle sostruzioni sillane, aperte per l’occasione. Per molti è stata questa la prima sorpresa, perché non è sempre possibile l’ingresso nel monumentale corridoio a volte nascosto all’interno delle antiche e possenti mura. La seconda è stata sentirle ‘parlare’ e raccontare la loro storia grazie alla voce di Fausto Manasse. Da lì il gruppo – composto da tanti ragazzi – si è diretto a piazza del Duomo. E di nuovo la piazza ha raccontato la sua storia, questa volta grazie al racconto messo in scena da Simonetta Mancini. I due attori erano accompagnati da Paolo Tagliavento. “Sono da un mese assessore alla cultura e al turismo di questa città – ha dichiarato l’assessore Camilla Laureti – e questa iniziativa del Cantiere Oberdan dice qualcosa di come voglio continuare il mio lavoro. È un piccolo evento pensato da un’associazione di Spoleto che ha fatto vivere il nostro centro storico e che ha appassionato tutti i cittadini che hanno partecipato. È un esempio di come può tornare a vivere il cuore della nostra città: dando spazio alle energie creative che ci sono, coinvolgendo i cittadini a partire dai più piccoli, vivendo in maniera diversa il nostro patrimonio culturale, facendo scoprire i nostri monumenti, anche i più sconosciuti. Per questo ringrazio il Cantiere Oberdan per l’idea, gli attori che hanno dato voce e storia ai monumenti e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa. Un messaggio piccolo, ma pieno di significato”. Per chi non fosse riuscito a partecipare questa volta lo spettacolo sarà ripetuto il prossimo 18 dicembre.

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