29.4 C
Foligno
mercoledì, Agosto 20, 2025
HomeCronacaEx Zuccherificio, il Tar: “La Coop ha ragione”

Ex Zuccherificio, il Tar: “La Coop ha ragione”

Pubblicato il 28 Novembre 2016 18:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:41

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quintana, si parte il 27 agosto con la presentazione del palio

Ancora una settimana e poi prenderà il via l’edizione settembrina della rievocazione folignate. Dalla Fiera dei Soprastanti al Rivincita, passando per il Gareggiare dei Convivi: ecco tutti gli appuntamenti in agenda

Beccato con 51 ovuli di cocaina in macchina: arrestato 25enne incensurato

Il giovane è stato fermato dai carabinieri della Radiomobile di Foligno mentre percorreva via Pietro Gori a bordo di una macchina a noleggio. Da poco in città, è stato trovato in possesso di 32 grammi di droga

Foligno, il Comune dà in concessione un magazzino in viale Mezzetti

L’immobile, a disposizione delle attività del centro storico per sei anni, si trova in una palazzina che affaccia su piazza Pertini. La scadenza del bando è fissata per il 29 agosto e il canone a base d’asta è di 2.880 euro

Il Comune di Foligno dovrà risarcire la Coop Centro Italia. A dirlo è il Tar dell’Umbria, che lunedì mattina si è pronunciato in merito al ricorso presentato dalla realtà guidata da Giorgio Raggi nei confronti dell’ente di piazza della Repubblica. Il ricorso riguardava l’esproprio di alcune aree dell’ex Zuccherificio. Al Comune di Foligno è stato contestato il mancato esproprio per l’acquisizione di alcune aree che sarebbero dovute rientrare all’interno del progetto “Il Campus”. In questa battaglia legale, Coop è assistita dagli avvocati Fabio Amici e Alarico Mariani Marini, mentre il Comune di Foligno è seguito dall’avvocato Antonio Bartolini. Con la sentenza, Coop avrà diritto al risarcimento delle opere di urbanizzazione realizzate nell’area, che dovranno essere quantificate dalla stessa cooperativa nell’arco di 90 giorni. Dunque il Comune dovrà versare a Coop “solo l’ammontare del danno da risarcire – scrive il Tar – esso dovrà essere pari ai soli costi economici sostenuti dalla società ricorrente per la realizzazione delle opere di urbanizzazione poste in essere fino allo scadere del termine di validità del piano particolareggiato. Non si ritiene – si legge ancora – di dover accogliere la domanda risarcitoria per il danno da immobilizzazione dei capitali da impiegare per le opere in questione e da mancato guadagno per l’inutilizzo delle stesse”. In questo caso, Coop aveva chiesto 10.831.000 euro

Articoli correlati