27.3 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaEx Zuccherificio, il Tar: “La Coop ha ragione”

Ex Zuccherificio, il Tar: “La Coop ha ragione”

Pubblicato il 28 Novembre 2016 18:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:41

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

A Riccione medaglie, primi posti e record personali per gli atleti dello Spoleto Nuoto

Bilancio positivo per i ragazzi e le ragazze impegnati nel 28esimo Trofeo internazionale “Nicoletti”. Coach Santarelli: “Hanno dato il massimo, moltissimi di loro hanno abbassato i propri tempi limite, segno che il lavoro paga e che stiamo andando nella direzione giusta”

Il Medioevo torna a farsi largo tra le strade di Bevagna con il Mercato delle Gaite

L’edizione 2025, dal titolo “Vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede”, è in programma da mercoledì 18 a domenica 29 giugno e sarà dedicata a Dante, Petrarca e Boccaccio. In programma incontri letterali, banchetti, conferenze, concerti e spettacoli teatrali

Il Comune di Foligno dovrà risarcire la Coop Centro Italia. A dirlo è il Tar dell’Umbria, che lunedì mattina si è pronunciato in merito al ricorso presentato dalla realtà guidata da Giorgio Raggi nei confronti dell’ente di piazza della Repubblica. Il ricorso riguardava l’esproprio di alcune aree dell’ex Zuccherificio. Al Comune di Foligno è stato contestato il mancato esproprio per l’acquisizione di alcune aree che sarebbero dovute rientrare all’interno del progetto “Il Campus”. In questa battaglia legale, Coop è assistita dagli avvocati Fabio Amici e Alarico Mariani Marini, mentre il Comune di Foligno è seguito dall’avvocato Antonio Bartolini. Con la sentenza, Coop avrà diritto al risarcimento delle opere di urbanizzazione realizzate nell’area, che dovranno essere quantificate dalla stessa cooperativa nell’arco di 90 giorni. Dunque il Comune dovrà versare a Coop “solo l’ammontare del danno da risarcire – scrive il Tar – esso dovrà essere pari ai soli costi economici sostenuti dalla società ricorrente per la realizzazione delle opere di urbanizzazione poste in essere fino allo scadere del termine di validità del piano particolareggiato. Non si ritiene – si legge ancora – di dover accogliere la domanda risarcitoria per il danno da immobilizzazione dei capitali da impiegare per le opere in questione e da mancato guadagno per l’inutilizzo delle stesse”. In questo caso, Coop aveva chiesto 10.831.000 euro

Articoli correlati