11 C
Foligno
venerdì, Ottobre 3, 2025
HomeCulturaIl Museo diocesano riapre: prorogata “Misericordiae opera”

Il Museo diocesano riapre: prorogata “Misericordiae opera”

Pubblicato il 30 Novembre 2016 11:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:40

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Cinghialette al debutto in Coppa, domani arriva la Ternana Thyrus

Il momento è arrivato. Per l’Atletico Foligno da domani...

Falchi in trasferta contro la bestia nera Orvietana

Forti di dieci punti i biancazzurri, orfani anche di Schiaroli, incontreranno una squadra in difficoltà, ma che non cederà facilmente. Manni: "Pronti a fare la nostra partita"

Sciopero per Gaza, tantissimi in corteo tra le vie e le piazze di Foligno

Nella mattinata del 3 ottobre numerosi ragazzi delle scuole superiori della città, e non solo, hanno popolato il centro storico cittadino per unirsi in un grido comune a sostegno della Palestina: “Essere qui oggi rappresenta il nostro dissenso”

Il Museo capitolare diocesano di Foligno è pronto a riaprire i battenti. Dopo le forti scosse di terremoto di fine ottobre, la struttura tornerà finalmente fruibile ai visitatori. I necessari e opportuni controlli dei tecnici non hanno infatti evidenziato problemi alla struttura, che potrà così riaprire regolarmente. In questo periodo, il Museo sta ospitando la mostra “Misericordiae opera” e riprenderà regolarmente venerdì 1° dicembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Visto il lungo periodo di chiusura, la mostra è stata prorogata fino al 28 gennaio 2017, offrendo la possibilità a chi non lo avesse ancora fatto, di essere visitata. L’esposizione riprenderà il suo cammino, arricchita dagli incontri al Museo programmati sin dall’inizio. Venerdì 9 dicembre nella Sala del Crocifisso (ore 17), sarà il momento di “Arte ritrovata: il Bambino di Santa Maria Infraportas, la Tavoletta della Natività di Pale”. Le due opere, da tempo rubate, sono state ritrovate e recuperate dai carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio artistico. A raccontare la storia del ritrovamento sarà la dottoressa Giordana Benazzi, storica dell’arte e per anni ispettrice di zona della Soprintendenza per i beni storici e artistici dell’Umbria. La dottoressa Benazzi parlerà anche delle caratteristiche delle due opere e del loro alto valore storico e artistico. Sabato 17 dicembre, sempre nella sala del Crocifisso (ore 17), è prevista una conversazione sul tema “Arte sacra e sacra arte”. L’evento vedrà la partecipazione di monsignor Paolo Giulietti, presidente dell’associazione del Musei ecclesiastici umbri e di Catia Cecchetti, anch’essa esponente Meu. Nel parleranno il critico d’arte Italo Tomassoni, Paolo Belardi ed Emidio De Albentiis.

Articoli correlati