24.9 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàCentocinquanta anni dalla Foligno-Terontola: un incontro tra passato e futuro

Centocinquanta anni dalla Foligno-Terontola: un incontro tra passato e futuro

Pubblicato il 7 Dicembre 2016 14:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:36

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ultraleggero precipitato a Castel Ritaldi: la vittima è Feliciano Stoppaccioli

L’imprenditore 71enne era alla guida del piccolo aereo quando è finito contro il capannone industriale di un’azienda di materiali medicali. A bordo un 23enne del luogo portato all’ospedale di Terni non in gravi condizioni

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Centocinquanta anni di Foligno-Terontola. Sono quelli che ricorrono in questo mese di dicembre e che nella città della Quintana verranno celebrati con un incontro dal titolo “Foligno città ferroviaria. Ieri, oggi, domani”. Promossa dalle tre sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil, l’iniziativa si terrà lunedì 12 dicembre, a partire dalle 10, nella sala consiliare di palazzo comunale. Un evento per ricordare una tradizione che affonda le proprie radici nel passato, in quel lontano 1866 in cui la tratta ferroviaria che collega l’Umbria alla Toscana fu inaugurata, e che ha segnato la crescita e lo sviluppo di una città come Foligno. Elementi dai quali si vuole ora ripartire, per dare nuova centralità al trasporto su ferro e alla stessa città della Quintana, che per decenni è stata casa per migliaia di ferrovieri e per le loro famiglie. Basti pensare che dei seimila lavoratori delle ferrovie presenti in Umbria vent’anni fa, ben quattromila risiedevano a Foligno. Numeri importanti che però, con il tempo, sono andati via via diminuendo – come denunciano dai sindacati -, al punto che oggi una realtà rinomata come le Officine grandi riparazioni conta solo su 450 persone. Ed è proprio per riaccendere i riflettori su un comparto definito strategico anche per il futuro, che Cgil, Cils e Uil si sono fatti promotori di questa iniziativa che vedrà presenti le istituzioni cittadine – a cominciare dal sindaco Mismetti e dall’assessore Patriarchi – ma anche il direttore di Rfi Umbria, Marco Cerullo, il rappresentante delle organizzazioni sindacali, Marcello Mazzoni, e Fabio Bettoni per l’Officina della memoria. “È importante per noi celebrare questo anniversario – ha spiegato l’assessore Patriarchi – perché qui a Foligno c’è una tradizione ferroviaria forte. E quello in programma per il prossimo lunedì – ha proseguito – sarà solo uno degli appuntamenti che abbiamo in agenda per i prossimi mesi. Il nostro obiettivo è quello di aprire un ragionamento sul futuro delle infrastrutture, non solo ferroviarie, ma anche per quanto riguarda la nuova 77 e la piastra logistica. E lo faremo coinvolgendo tutti i soggetti in gioco”. Ribadita poi la centralità del trasporto ferroviario, anche in un’ottica di riduzione dell’impatto sull’ambiente, a cominciare dalle emissioni di co2. Lo hanno fatto Dino Baldoni (Spi-Cgil) e Giulio Lepri (Uil Pensionati), presentando l’iniziativa e celebrando il passato di Foligno città di treni e ferrovie.  

Articoli correlati