“Una nuova scuola, fuori dal centro storico, da realizzare in uno spazio aperto, circondato dal verde. Un edificio grande, possibilmente su di un piano, con aule spaziose e luminose che si affaccino sul cortile, con palestra, laboratori, campi esterni, mensa, segreteria, parcheggi, facilmente accessibile anche per i mezzi di soccorso”. È così che il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa vede il polo scolastico che l’amministrazione comunale ha intenzione di realizzare nel borgo umbro, soprattutto alla luce degli ultimi eventi sismici, che pur non avendo fatto emergere particolari criticità nel patrimonio edilizio scolastico bevanate, impongono comunque un nuovo approccio. “Non abbiamo un sito preciso – ha detto il sindaco – ma vaglieremo insieme tutte le possibilità. Una scuola di questo tipo potrebbe essere appetibile anche per famiglie di altri comuni – ha proseguito – ed è per questo, in vista di una crescita scolastica, che dovremmo considerare qualche classe in più”. L’occasione per tornare a parlare di edilizia scolastica è stata l’assemblea pubblica dello scorso martedì, durante la quale sono stati affrontati anche altri argomenti, a cominciare dal capitolo economico. “Pur consapevoli di non essere in nessuna graduatoria della Regione – ha spiegato Annarita Falsacappa – è necessario essere pronti per poterci inserire con un progetto cantierabile e non solo di fattibilità, nel momento in cui si presenterà l’occasione”. Prossimo step sarà dunque la realizzazione di uno studio ad hoc, mentre resta aperta la possibilità di alienare “quel poco – ha sottolineato – che ci è rimasto come Comune”. Intanto si andrà avanti con la raccolta firme promossa nel borgo umbro, strumento che l’amministrazione Falsacappa utilizzerà anche per sensibilizzare la politica regionale. SITUAZIONE SCUOLE – Tornando alla situazione delle scuole cittadine, le verifiche hanno dato esito positivo su quasi tutti gli edifici, tranne che per la scuola primaria di San Francesco, in fascia B, “per alcune lesioni strutturali – ha detto il sindaco – che verranno sanate con intervento di urgenza. Risolta poi la questione dell’uscita di sicurezza su piazza Spetia della scuola secondaria di primo grado – ha aggiunto – anche se la totale inagibilità della vicina chiesa di San Filippo ha impedito il ritorno degli alunni in quella sede”. Decisione che verrà mantenuta fino a quando la chiesa non verrà messa in sicurezza. Fino ad allora – si parla di giugno prossimo – gli studenti andranno a scuola a Cantalupo. “Nel frattempo – ha detto in chiusura Annarita Falsacappa – è stata aggiornata tutta la certificazione di prevenzione incendi, sono stati acquistati gli estintori e ripristinato tutti i piani di sicurezza” Il tutto per un costo di circa 10mila euro.
Bevagna, Falsacappa: “Al lavoro per un nuovo polo scolastico fuori dal centro storico”
Pubblicato il 9 Dicembre 2016 12:12 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:36
Annarita Falsacappa
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