E’ ufficialmente iniziato lo sciopero ad oltranza dei lavoratori del Gruppo Novelli. Lunedì mattina le maestranze e i sindacati si sono ritrovati per un sit-in di due ore di fronte ai palazzi della Regione Umbria. Una manifestazione che ha portato i lavoratori anche all’interno di palazzo Cesaroni, per discutere insieme ad Attilio Corbelli, segretario nazionale della Fai Cisl. Erano una cinquantina con trombe da stadio, fischietti e striscioni ed hanno chiesto ancora una volta garanzie per il futuro di tutte le strutture, che in totale danno lavoro a 500 persone. Le spettanze vengono pagate a singhiozzo, ma le preoccupazioni non sono solamente per chi ha un contratto a tempo indeterminato. Già, perché il 31 dicembre scadranno i contratti dei lavoratori stagionali. Fonte di preoccupazione lo stallo della trattativa creata dai fratelli Novelli, che non vogliono vendere la propria azienda al Gruppo Greco. Lo sciopero ad oltranza vedrà un altro momento di confronto con le istituzioni. Martedì mattina si svolgerà un presidio di fronte la sede della prefettura di Terni. Mercoledì poi spazio all’incontro al ministero per lo Sviluppo economico.
Novelli, scatta lo sciopero: lavoratori in Regione
Pubblicato il 19 Dicembre 2016 15:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:31
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