17.3 C
Foligno
domenica, Maggio 19, 2024
HomeEconomiaNovelli, scatta lo sciopero: lavoratori in Regione

Novelli, scatta lo sciopero: lavoratori in Regione

Pubblicato il 19 Dicembre 2016 15:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:31

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

In bici lungo la Flaminia tra Foligno e Spoleto

In bici lungo la Flaminia. Protagonista un uomo che,...

Elezioni, Foligno Domani punta alla “rigenerazione del tessuto sociale”

Nata due mesi fa a sostegno della candidatura a sindaco di Mauro Masciotti all'interno della coalizione progressista, la lista civica si è presentata con i suoi uomini e le sue donne alla città, dicendosi pronta a lavorare su famiglie, sanità, cultura e partecipazione

Foligno, sorpreso a bucare le ruote di un’auto in sosta: a far scattare l’allarme una donna

L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

E’ ufficialmente iniziato lo sciopero ad oltranza dei lavoratori del Gruppo Novelli. Lunedì mattina le maestranze e i sindacati si sono ritrovati per un sit-in di due ore di fronte ai palazzi della Regione Umbria. Una manifestazione che ha portato i lavoratori anche all’interno di palazzo Cesaroni, per discutere insieme ad Attilio Corbelli, segretario nazionale della Fai Cisl. Erano una cinquantina con trombe da stadio, fischietti e striscioni ed hanno chiesto ancora una volta garanzie per il futuro di tutte le strutture, che in totale danno lavoro a 500 persone. Le spettanze vengono pagate a singhiozzo, ma le preoccupazioni non sono solamente per chi ha un contratto a tempo indeterminato. Già, perché il 31 dicembre scadranno i contratti dei lavoratori stagionali. Fonte di preoccupazione lo stallo della trattativa creata dai fratelli Novelli, che non vogliono vendere la propria azienda al Gruppo Greco. Lo sciopero ad oltranza vedrà un altro momento di confronto con le istituzioni. Martedì mattina si svolgerà un presidio di fronte la sede della prefettura di Terni. Mercoledì poi spazio all’incontro al ministero per lo Sviluppo economico.

Articoli correlati