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Foligno, vanno a scuola ma la trovano chiusa: insegnanti restano fuori

A denunciare l'episodio è la capogruppo di Forza Italia Barbara Di Nicola, che ha presentato un'interrogazione, chiedendo all'assessore competente di approfondire quanto accaduto

Pubblicato il 5 Dicembre 2024 17:44 - Modificato il 6 Dicembre 2024 13:57

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Vanno a scuola ma la trovano chiusa. È quanto sarebbe accaduto negli scorsi giorni ad alcuni insegnanti dell’Istituto comprensivo “Galilei” di Sant’Eraclio in occasione dello sciopero generale indetto a livello nazionale lo scorso 29 novembre. Gli insegnanti che non avevano aderito allo sciopero si erano presentati regolarmente a scuola, trovando però le porte chiuse e rimanendo fuori. A sollevare il caso è Barbara Di Nicola, capogruppo di Forza Italia all’interno del consiglio comunale folignate. L’esponente forzista ha presentato un’interrogazione su quanto avvenuto la scorsa settimana all’interno della scuola guidata dalla dirigente Carmen Paladino “affinché l’assessore competente – scrive la consigliera – acquisisca informazioni in merito, presso le sedi opportune”. “Alcuni insegnanti e personale amministrativo operanti nell’istituto – racconta Di Nicola – sebbene non aderenti allo sciopero, pur recatisi a lavoro per svolgere lezione regolarmente, esercitando il loro legittimo diritto di non fare sciopero, hanno trovato l’edificio chiuso. Pertanto, non sono potuti entrare nel rispetto del consueto orario di lavoro, né hanno potuto firmare il registro elettronico”. A certificare la loro presenza, sempre secondo quanto riportato dalla capogruppo Di Nicola, sono stati i carabinieri giunti sul posto. È per questo che è stato chiesto all’assessore competente, Elisabetta Ugolinelli, di informarsi sulla veridicità e sulla dinamica dei fatti accaduti, verificandone “l’eventuale legittimità”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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