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Foligno, il Wwf chiede le dimissioni dei vertici Vus

Pubblicato il 31 Dicembre 2016 14:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:26

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Fuochi d’artificio per l’ultimo dell’anno da parte del Wwf di Perugia. Nell’ultimo giorno dell’anno, il suo presidente Sauro Presenzini ha infatti chiesto le dimissioni dei vertici Vus, l’azienda che si occupa della raccolta del rifiuti nel folignate e nello spoletino. “Dal 2012 la legge fissa al 65% la percentuale minima di raccolta differenziata – spiega Presenzini in una nota di fine anno -. Vus non ha mai raggiunto la quota , arrancando faticosamente con anni di ritardo”. Dallo stesso presidente del Wwf arriva anche un’altra precisazione: “La percentuale minima di raccolta differenziata al 65% non deve tranquillizzare l’ignaro cittadino di Foligno, infatti non significa automaticamente che quella quantità di rifiuti non finirà in discarica, ma che quella quantità è stata raccolta in maniera differenziata – prosegue Presenzini -. La domanda vera, che anche Betti, il nuovo presidente dell’Auri, ha posto ai gestori, è di sapere qual’è l’effettiva percentuale dei rifiuti riciclati, ovvero quale percentuale viene effettivamente sottratta al conferimento in discarica”. Una domanda alla quale anche il Wwf pone pubblicamente al presidente di Vus Maurizio Salari, “per avere una risposta chiara e comprensibile”. Altra questione tirata fuori è quella delle tariffe, definite “scandalosamente alte” anche per colpa della mancata applicazione della tariffa puntuale. Ed è per questo che, in conclusione, Presenzini chiede l’azzeramento e la sostituzione degli attuali dirigenti di Vus e le dimissioni di Salari.

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