Hanno girato per i Comuni della Valle Umbra Sud alla ricerca di storie che raccontassero il territorio, dando voce a cittadini, operatori culturali ed economici. Ed ora, di quelle testimonianze i ragazzi dell’Ite “Scarpellini” ne hanno fatto dei video che il prossimo sabato, alle 10.30, verranno proiettati nella sala Rossa di palazzo Trinci. L’occasione sarà la presentazione del progetto “Polline. Storie che volano lontano”, promosso dalla Cooperativa Centro Servizi Foligno con il patrocinio dei Comuni dell’Ambito territoriale 8 coinvolti nell’iniziativa. Un’iniziativa che – come detto – ha visto grandi protagonisti anche una quarantina di giovani studenti, i ragazzi e le ragazze della III E e della III F dello Scarpellini. Coordinati dalle professoresse Laura Limetti e Maria Carla Cicciola, gli alunni dell’istituto folignate si sono messi in gioco, dando vita ad un progetto che il vice presidente della Cooperativa, Paolo Capoccia, ha definito non solo “innovativo”, ma anche “tra i primi progetti di turismo di comunità realizzati sul territorio nazionale”. “Il nome ‘Polline’ – ha spiegato Angelo Carchidi, tra i responsabili del progetto – è stato scelto proprio perché ben rappresenta la moltitudine di storie raccontate. Le parole che lo identificano al meglio – ha proseguito – sono tre: comunità, territorio e racconto, appunto. Crediamo che questo progetto – ha sottolineato Carchidi – rappresenti oggi un valore aggiunto, soprattutto visti i recenti eventi sismici e le ricadute che hanno avuto in termini turistici”. Aspetto, questo, su cui è intervenuto anche l’assessore comunale allo sviluppo economico e turismo, Giovanni Patriarchi. “Questo progetto – ha detto – rappresenta un ulteriore elemento di promozione del territorio che, seppur non direttamente colpito dal sisma, ne ha comunque risentito in termini di presenze turistiche”. Ed un invito ad andare avanti su questa strada è arrivato anche da Ezio Palini e Guido Chiodini, rispettivamente dirigente dell’Area sviluppo economico del Comune di Foligno e responsabile del servizio turistico cittadino. “Il nostro territorio – hanno spiegato – è stato colpito solo marginalmente dal sisma e questo è un messaggio che dobbiamo far arrivare anche ai turisti”.
Il territorio raccontato dai cittadini: la Valle Umbra Sud riparte dal turismo di comunità
Pubblicato il 9 Gennaio 2017 14:40 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:23
La presentazione del progetto "Polline" all'Ufficio turistico di Porta Romana
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