A Foligno via libera per la realizzazione del biodigestore di Casone. Il disco verde da parte della Regione Umbria è arrivato lo scorso 23 gennaio, dando ufficialmente ad Asja Ambiente la possibilità di iniziare l’impianto. L’iter procedurale ed amministrativo è quindi terminato. Ad esprimersi sulla sua validità e sul rispetto ambientale sono stati venti soggetti tra enti, servizi tecnici regionali ed interregionali. “Non ci siamo mai sottratti al confronto con la cittadinanza a riguardo della realizzazione del biodigestore – spiegano in una nota dall’Ati3 – anzi lo abbiamo sempre cercato e promosso”. Ed è per questo che insieme al Comune di Foligno, verrà costituita una Consulta di cittadini ed associazioni, per il monitoraggio e l’informazione nella realizzazione e il funzionamento dell’impianto di produzione di biometano e compost dai rifiuti organici. A farne parte saranno i membri del Comitato consultivo degli utenti Ati3, le associazioni ambientaliste, i sindaci di Foligno, Trevi e Montefalco. Insieme a loro anche il presidente e direttore dell’Ati3 e della Vus, sei cittadini residenti a Foligno e Comuni limitrofi sorteggiati in occasione dell’incontro di mercoledì 15 febbraio. E sarà proprio in quella data, alle 17.30, che l’organismo verrà presentato alla cittadinanza. L’appuntamento è al centro “Mancini” di Sant’Eraclio. La Consulta sul Biodigestore acquisirà notizie sullo stato dei procedimenti amministrativi, reperirà informazioni, valutazioni ed atti amministrativi di carattere economico, ambientale e sanitario, chiederà approfondimenti, chiarimenti e documentazioni sul processo produttivo e realizzativo dell’impianto, oltre a partecipare agli incontri con gli organi competenti. Raccoglierà inoltre eventuali istanze, segnalazioni e richieste di verifica da parte dei cittadini, s’impegnerà a dare risposte chiare e rapide, provvederà infine alla massima diffusione delle informazioni promuovendo forme di partecipazione tra cittadini e soggetti interessati. “In questo modo, Ati3, Comune di Foligno e Vus – si legge sempre nella nota di Ati3 – intendono mettere definitivamente da parte assurdi polveroni politici, episodi di killeraggio psicologico ed allarmismo ingiustificato, evitando il ripetersi di casi limite, come quelli relativi a soggetti che, anche recentemente, hanno millantato inesistenti rischi sanitari o pericoli di vario genere, e pertanto saranno chiamati a risponderne alle autorità competenti”.
Biodigestore, via libera alla costruzione. A Foligno nasce il comitato di monitoraggio
Pubblicato il 9 Febbraio 2017 15:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:08
Assemblea Ati al centro "Mancini" di Sant'Eraclio
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno