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Fils, i sindacati: “Lavoratori disposti a ragionare sulle condizioni necessarie a salvare la società”

Pubblicato il 13 Febbraio 2017 15:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:06

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Dodici voti favorevoli, sedici astenuti e tre contrari. È l’esito del referendum che le sigle sindacali di FpCgil, FpCisl e UilFpl hanno sottoposto ai lavoratori Fils di Foligno. Tema centrale del quesito l’ipotesi del cambio di contratto in caso di ricapitalizzazione, così come previsto dal nuovo piano industriale, su cui nel corso delle ultime settimane si sono susseguiti diversi interventi, da quello del sindaco Mismetti a quello degli stessi dipendenti, passando per la lettera aperta firmata dalla consigliera comunale di opposizione, Stefania Filipponi, e fino alla più recente nota del Partito democratico cittadino. Tornando ai lavoratori, i voti espressi lo scorso venerdì al termine dell’assemblea del personale vanno intesi – secondo i tre sindacati di categoria – come un’apertura al confronto. “Ancora una volta – scrivono infatti Cgil, Cisl e Uil – i lavoratori hanno dimostrato un grandissimo senso di responsabilità, perché rispetto al motivato no plebiscitario delle ultime settimane è emersa chiaramente la disponibilità a ragionare sulle condizioni necessarie a salvare la società”. Per le tre sigle sindacali il nuovo piano industriale rappresenterebbe “una buona base di partenza” ma sottolineano come, prevedendo “degli interventi sulla sfera giuridica ed economica acquisita dai lavoratori”, la trattativa non possa essere esclusivamente sindacale, ma rende necessarie “transazioni individuali”. “Essenziali – per FpCgil, FpCisl e UilFpl – rimangono comunque gli interventi di riorganizzazione e di abbattimento del debito”. Insomma, il confronto sembra destinato ad andare avanti, alla ricerca di un punto di incontro capace di soddisfare tanto le esigenze dei lavoratori quanto quelle societarie. In quest’ottica, dunque, il lavoro dei tre sindacati di categoria andrà avanti. “Continueremo a seguire la vicenda col massimo senso di responsabilità – dichiarano in conclusione – nell’esclusivo interesse dei lavoratori e dei cittadini, fornendo piena disponibilità a tutte le forze politiche che volessero effettuare incontri di approfondimento”.

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