28.8 C
Foligno
giovedì, Settembre 18, 2025
HomeCronacaDisagio giovanile, a Spoleto patto tra archidiocesi e Comune

Disagio giovanile, a Spoleto patto tra archidiocesi e Comune

Pubblicato il 18 Marzo 2017 10:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:50

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

Quintana, il Pugilli saluta Pierluigi Chicchini

Dopo il forfait alla Giostra della Rivincita, si conclude il rapporto tra il rione di via Mentana e il cavaliere che era tornato a vestire i panni del Moro per la seconda volta nella sua carriera. Alle Puelle si cerca un nuovo portacolori

Montefalco in festa tra calici, arte e sapori

Dal 19 al 21 settembre nel cuore del chiostro di Sant’Agostino, tre giorni di vino, gusto e musica con “Enologica Montefalco – Abbinamenti 2025”: tutti gli appuntamenti in programma

L’archidiocesi di Spoleto a fianco del Comune per combattere il disagio giovanile. Si è svolto venerdì 17 marzo un incontro tra l’arcivescovo Renato Boccardo e il direttore dell’Ufficio scuola dell’archidiocesi Battistina Vargiu e il vicesindaco di Spoleto, Maria Elena Bececco insieme ai dirigenti scolastici degli istituti superiori della città. Nel palazzo arcivescovile è andato in scena un primo vertice per avviare una riflessione comune sull’urgenza educativa dei giovani, sollecitata anche dagli ultimi tragici eventi che hanno sconvolto la città. Dall’incontro è emersa la necessità di unire le forze – scuola, famiglia, parrocchia, associazioni di volontariato e sportive – per assicurare alle giovani generazioni un sostegno formativo con l’obiettivo di ragionare intorno a quelli che sono i valori fondamentali della vita. Comune, archidiocesi e scuole, tra le altre cose, stanno pensando di offrire a genitori e docenti un tempo di riflessione sulla grave urgenza educativa.

Articoli correlati