“Ciò che sta accadendo, sta creando destabilizzazione interna e allarme in tutti gli stakeholders interessati all’Oma Tonti”. È quanto si legge in una nota che il consiglio d’amministrazione dell’azienda folignate, operante nel settore della meccanica, ha indirizzato alle maestranze, dopo le proteste delle scorse settimane. Per Umberto, Amedeo e Franca Tonti, infatti, si sarebbe “evidenziato un contesto che – scrivono – non rappresenta la realtà di una azienda in continuo sviluppo, nella quale è fondamentale – proseguono – un continuo ma ‘leale’ confronto, che non metta a repentaglio il presente ed il futuro”. Per i tre membri del cda aziendale, dunque, fermo restando l’assunto che “insieme si vince”, è necessario però che ognuno si assuma “la responsabilità di interpretare il ruolo a cui è richiamato, che è fatto – dichiarano – di diritti, ma anche di doveri”. Nella missiva vengono, dunque, elencati i passi in avanti già compiuti e quelli ormai prossimi. “In questi ultimi tempi – si legge a questo proposito – sono state acquisite importanti nuove commesse che vanno oltre il 2035; sono in corso trattative commerciali con nuovi clienti; sono stati approvati e finanziati progetti di ricerca e sviluppo su prodotti innovativi, che ampliano il campo delle ‘capabilities’; ed infine – prosegue la nota – sono stati approvati e finanziati piani di investimenti in tecnologia con riferimento all’industria 4.0”. Ma il consiglio d’amministrazione dell’Oma Tonti interviene anche sugli investimenti realizzati. Su questo fronte, ammontano a 40 milioni e 700mila euro quelli realizzati a partire dal 2010, ai quali – secondo quanto si legge nella nota – se ne aggiungeranno altri 10 milioni e 700mila nel 2017, di cui 6 milioni già oggetto di ordine. Fondi utilizzati principalmente nel campo dell’industria 4.0. Ma i vertici dell’Oma Tonti sembrano avere le idee già molto chiare anche per il futuro, annunciando altri investimenti per 20 milioni di euro nei prossimi quattro anni. Numeri e progetti che per il consiglio d’amministrazione dell’azienda folignate avranno “ricadute occupazionali”. “Tutto ciò – concludono, rispondendo all’allarme lanciato nelle passate settimane da lavoratori e sindacati – non è improvvisazione, ma programmazione”.
Foligno, l’Oma Tonti risponde alle proteste: “Pronti nuovi investimenti”
Pubblicato il 27 Marzo 2017 14:35 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:46
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