Sono passati cinquantatre anni dal giorno in cui a Spello un fulmine rovinò l’orologio della torre di Borgo. Era il 1964 e da quella data il meccanismo non è stato più sistemato. Sino a quattro mesi fa, quando la giovanissima associazione Officina del Fantastico ha deciso di prendere in mano la situazione e, in collaborazione con il Comune di Spello, sistemare le storiche lancette. Dopo decenni di silenzio, l’orologio della torre medievale vicino a Porta Consolare tornerà a farsi sentire, scandendo il tempo e facendo rintoccare le campane. L’appuntamento per il suo riavvio è per domenica 23 aprile. “Il tempo ritrovato”, questo il nome dell’evento, con l’orologio che verrà riattivato alle 17.45, ovvero l’orario in cui era rimasto fermo. “Il suo restauro può sembrare un lavoro ordinario, ed invece è stata una vera e propria impresa – sottolinea il sindaco di Spello, Moreno Landrini -. Negli anni in molti hanno provato a sistemarlo ma nessuno ha portato a termine l’opera. Grazie alla tenacia di chi ha lavorato per far si che questa importante iniziativa andasse in porto”. L’Officina del Fantastico si è avvalsa anche della collaborazione dell’Archivio storico di Spello, quello fotografico del Circolo Cine Foto Hispellum e di tutte quelle persone che rappresentano la memoria storica della città. Insieme a quello di Palazzo Comunale e della chiesa di Santa Maria Maggiore, l’orologio della Torre civica di Borgo sarà il terzo orologio che scandirà il tempo in città. “Siamo partiti lo scorso anno con la pulizia delle aree verdi nei pressi dei parcheggi spellani – spiega Mirko Di Cola, consigliere dell’associazione –. Queste prime attività ci hanno dato la spinta per cercare di fare sempre del nostro meglio per il bene della comunità. La nostra volontà – conclude – è quella di restituire alla città questi piccoli gioielli”. Insieme alla sistemazione dell’orologio di Borgo, l’associazione ha realizzato anche un interessantissimo e ben curato opuscolo con cenni storici sulla Torre e sul significato di queste strutture che hanno accompagnato in tutte le città del mondo la vita quotidiana degli abitanti: “Grazie anche alle ricerche nell’archivio comunale – sottolinea un altro componente dell’Officina, Diego Tordoni – siamo riusciti ad ottenere dei ritrovamenti sconosciuti alla maggior parte delle persone”. La grafica dell’evento è stata curata da Alessio Roscini, mentre domenica prossima in piazza Kennedy l’appuntamento è a partire dalle 16.30. Interverrà anche il professor Roberto Segatori dell’Università di Perugia. Ad accompagnare la giornata in musica anche la filarmonica “Properzio” e i “Four B”.
Spello, dopo mezzo secolo l’orologio di Borgo torna a rintoccare
Pubblicato il 19 Aprile 2017 11:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:35
Presentazione dell'evento "Il tempo ritrovato"
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