19.3 C
Foligno
lunedì, Maggio 6, 2024
HomeAttualitàFoligno celebra l’ingresso del lunario di Barbanera nella “Memoria del Mondo” dell’Unesco

Foligno celebra l’ingresso del lunario di Barbanera nella “Memoria del Mondo” dell’Unesco

Pubblicato il 16 Maggio 2017 09:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fino all’ultimo piano dell’ex Zuccherificio: la bravata di alcuni adolescenti

Domenica pomeriggio tre ragazzi hanno oltrepassato la recinzione e raggiunto la cima dell'edificio che ospitava la distilleria: preoccupati che potessero farsi male alcuni cittadini hanno allertato le forze dell’ordine. Chi abita nella zona parla di un episodio non isolato

Ecco la squadra di Fratelli d’Italia per le elezioni folignati

Domenica pomeriggio la lista cittadina che risponde al partito di Giorgia Meloni ha inaugurato la sede elettorale di via Garibaldi, svelando inoltre coloro che scenderanno in campo per il voto di inizio giugno

Indebitamento Comune di Foligno, Barbetti: “In cinque anni cresciuto di 7 milioni”

La consigliera del Partito democratico fa il punto sui mutui contratti dall'amministrazione Zuccarini durante il mandato 2019/2024. I numeri emersi nel corso dell'ultimo consiglio comunale

“Omaggio al Barbanera”. E’ il titolo dell’evento promosso a Foligno da Rotary Club, Unesco e Valle del Clitunno per celebrare l’ingresso del lunario nella prestigiosa “Memoria del Mondo” dell’Organizzazione della nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura. Un riconoscimento atteso sia per lo storico almanacco ma anche per la città che lo pubblica da ormai 255 anni. Ecco allora che, per sancire questo momento, il cosiddetto “fenomeno” Barbanera è stato raccontato nel suo passato e nel suo presente da due illustri studiosi, ossia Elisa Marrazzi, università di Milano e Piero Lai, poeta e saggista. Non è mancato poi il risvolto ludico con l’iniziativa “Intervista al Barbanera”, piccola farsa opera di Luciano Cicioni, curata da Mauro Formica e affidata alla recitazione di Loretta Ottaviani e Massimo Pergolesi. Ad aprire l’incontro, invece, i saluti del vicepresidente del Rotary, Salvatore Ferocino, del professor Luigi Sensi e del vicesindaco di Foligno, Rita Barbetti. “Il nostro Barbanera – ha dichiarato la stessa Barbetti – onora tutti noi, la nostra città per la sua storia e per il riconoscimento Unesco. Tenteremo la stessa strada – ha concluso – anche per l’editio princeps della Divina Commedia”. Ma a sentire la presidente del Club Unesco Foligno e Valle del Clitunno, Gabriella Righi, pure per Barbanera non sembrerebbe esser finita qui. Da lei l’invito affinchè “Foligno dedichi al suo Barbanera una piazza, una via, oppure una targa o un monumento. Una memoria stabile – ha detto – che rammenti anche al turista ignaro e frettoloso che la nostra città è patria di questo personaggio”.

Articoli correlati