La cronoscalata Foligno-Montefalco si rivela una tappa decisiva per il Giro d’Italia. La vittoria di Tom Dumoulin ha infatti ribaltato gli equilibri della classifica, sfilando la maglia rosa a Nairo Quintana. Quarantadue minuti, 57 secondi e 16 centesimi, il tempo con cui l’olandese Dumoulin ha chiuso la “Crono Sagrantino” di 39 chilometri e 800 metri da Foligno a Montefalco. Scivola quindi in seconda posizione, nella classifica generale, il colombiano Nairo Quintana che ha chiuso la cronometro individuale con un distacco di 2 minuti e 23 secondi rispetto a Dumoulin. Quinto posto invece per Vincenzo Nibali con 2 minuti e 47 secondi, poco dietro Bauke Mollema e Thibaut Pinot. Rimangono quindi aperti i giochi dopo il trionfo del 27enne olandese, premiato sul podio di Montefalco. Borgo umbro che insieme alla vicina Foligno si è vestito a festa per accogliere al meglio la carovana rosa. Numerosissime le presenze registrate a partire già dalla mattina, anche lungo il tracciato della cronoscalata. Dai bambini agli adulti, in tantissimi non hanno voluto mancare all’appuntamento con la decima tappa dell’edizione numero cento del Giro d’Italia. E se Foligno ha accompagnato la partenza dei ciclisti con i rulli di tamburi, le bandiere e i costumi della Quintana, manifestazione principale della città, la Ringhiera dell’Umbria non è stata da meno. Grande spazio ai figuranti dell’Ente Fuga del Bove e al re delle colline montefalchesi, il Sagrantino. Una tappa importante anche per l’Umbria che, durante le cinque ore di diretta televisiva, ha mostrato la sua forza e la sua bellezza senza alcun accenno di stanchezza nonostante il periodo buio dovuto ai recenti eventi sismici che l’hanno colpita.