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Barberini e Mismetti in visita a “Villa Aurora”: il futuro della sanità tra pubblico e privato

Pubblicato il 24 Giugno 2017 09:48 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:08

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Trenta posti letto di cui 4 per il Day Surgery e 1200 interventi all’anno. Sono i numeri fatti registrare dalla casa di cura “Villa Aurora” di Foligno, dal 2015 classificata come struttura monospecialistica in ortopedia e traumatologia e accreditata con il servizio sanitario nazionale. Struttura che, venerdì pomeriggio, ha ricevuto la visita istituzionale dell’assessore regionale alla sanità e welfare, Luca Barberini, del primo cittadino folignate Nando Mismetti, di Imolo Fiaschini e Pietro Manzi, rispettivamente direttore generale e sanitario della Usl Umbria 2. Ad accoglierli – tra gli altri – il presidente della casa di cura, Alfredo Vedovati, e il direttore sanitario, Giuseppe Giordano. VEDOVATI – “Quella di oggi – ha detto – è una visita importante, il riconoscimento delle istituzioni e della cittadinanza tutta per questa struttura. Da parte nostra – ha proseguito il numero uno di “Villa Aurora” – cerchiamo di essere sempre in linea con quelli che sono gli adeguamenti richiesti dal settore sanitario e speriamo che in futuro questa collaborazione tra pubblico e privato venga implementata sempre di più”. Aspetto, questo della sinergia tra azienda sanitaria e cliniche private, finito al centro degli interventi dei vari presenti, in primis da quello dell’assessore umbro Barberini. BARBERINI – “Il gioco di squadra non può che incidere positivamente sul sistema sanitario – ha spiegato Barberini -. E il fatto che strutture come ‘Villa Aurora’, unica clinica privata sul territorio della Usl Umbria 2, si specializzino in determinati settori come ad esempio quello dell’ortopedia e della traumatologia non può che garantire un’alta qualità delle prestazioni, dando forza e prospettive anche in termini di risposte nei confronti della comunità regionale. In quest’ottica si iscrive anche il lavoro che stiamo portando avanti sul fronte del nuovo piano sanitario regionale”. Piano sanitario di cui “Villa Aurora” vuole, per quanto possibile, far parte. GIORDANO – “Siamo l’unica struttura privata accreditata – ha spiegato il direttore sanitario Giuseppe Giordano – un patrimonio per la sanità ed anche di qualità. Diamo risposta ad esigenze importanti dei pazienti, per i due terzi umbri e per la restante parte provenienti da fuori regione. Per quanto ci riguarda – ha proseguito – ci sentiamo pienamente parte del sistema sanitario regionale. Le tre parole chiave che ci contraddistinguono sono in quest’ottica: partnership, programmazione e partecipazione”. E guardando al futuro il direttore Giordano ipotizza un ampliamento dei servizi. “l’idea – ha annunciato – è quella di lavorare, da una parte, sul fronte della diagnostica e, dall’altra, su quello della riabilitazione”. MISMETTI – A prendere la parola, nel corso della visita, anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. “Il tema del rapporto tra pubblico e privato – ha commentato – è sempre stato molto dibattuto. Ma se non si lavora in sinergia non si va da nessuna parte, soprattutto oggi. E questo vale anche per il comparto sanitario. In quest’ottica a giocare un ruolo chiave potrà essere anche la nuova statale 77 che ci permetterà, sviluppando al meglio le nostre competenze, di essere attrattivi anche nei confronti delle regioni limitrofe, a cominciare proprio dalle Marche. E in questo discorso non può non inserirsi una struttura specialistica come ‘Villa Aurora’”. 

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