15 C
Foligno
giovedì, Settembre 18, 2025
HomeAttualitàSpoleto, il Comitato dei viaggiatori non ci sta: "Anche noi vogliamo la...

Spoleto, il Comitato dei viaggiatori non ci sta: “Anche noi vogliamo la velocizzazione dei treni”

Pubblicato il 29 Giugno 2017 13:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:06

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Bevagna ospita il Campionato italiano individuale di tiro con l’arco

Immersi nel verde del Camping Pian di Boccio, circa 280 arcieri si sfideranno per il titolo tricolore. L'edizione organizzata dagli Arcatores de Mevania sarà all'insegna della sostenibilità ambientale

A Foligno un weekend all’insegna del vintage e dello sport

Tutto pronto per "Carousel" e "La Francescana", i due festival in programma dal 19 al 21 settembre che tra abiti, biciclette e musica d’epoca trasformeranno la città in una macchina del tempo. Ad aprire gli eventi della ciclostorica un incontro dedicato a Gino Bartali

Quintana, inizia a muoversi il mercato cavalieri

Archiviata la Rivincita 2025, iniziano a rincorrersi le voci sui primi cambi di sella in vista del prossimo anno: due i rioni che sarebbero già al lavoro per nuovi ingaggi

Il Comitato dei viaggiatori di Spoleto, non ci sta. Non tanto per quanto deciso dall’accordo tra Regione Umbria e Ferrovie dello Stato lo scorso 19 giugno a favore della tratta ferroviaria Sansepolcro-Città di Castello-Perugia, Marsciano-Todi-Terni, che prevede, pare, la velocizzazione dei treni di riferimento, quanto per il fatto che non sia stata fatta la stessa cosa per il percorso su binari che collega Terni, Spoleto-Valnerina, Foligno, Assisi. Un potenziamento che, non c’è dubbio, avrebbe messo in condizione anche l’area spoletina e della Valnerina (e non solo) di poter usufruire di collegamenti ferroviari ben più adeguati a quello attuale, ma anche togliere dall’isolamento un territorio che, anch’esso, è sicuramente attrattivo per il potenziale turismo che corre su rotaie e che, di conseguenza, potrebbe creare economia sui territori che tocca. E su quanto si è compiuto nei giorni scorsi, rispetto all’accordo raggiunto, appunto, c’è “stupore dei viaggiatori di Spoleto e del comprensorio del cratere del terremoto – scrive in una nota il Comitato dei viaggiatori di Spoleto – riguardo alla volontà di velocizzare i treni trascurando il collegamento Terni, Spoleto-Valnerina, Foligno, Assisi”. Una critica che, però, non resta fine a se stessa. Dato che a corredo, il comitato, nella sua nota, fa anche una richiesta ben precisa. “Si chiede con urgenza alla Regione Umbria di presentare un piano analogo con la stessa attenzione e concludere i lavori della tratta Campello-Spoleto di 9 chilometri in pianura in corso da 12 anni – prosegue la nota – e di iniziare i lavori della linea Terni-Spoleto il cui progetto é stato approvato nel 2005”. I viaggiatori di Spoleto e del comprensorio del cratere del terremoto “pur accogliendo favorevolmente l’accordo tra Regione Umbria e Ferrovie dello Stato dello scorso 19 giugno – scrive testualmente il comitato – si chiedono perché non sia stato contestualmente presentato un piano analogo per la linea Perugia Assisi Foligno Spoleto (snodo per la Valnerina)-Terni- Roma. Da 16 anni infatti sono in corso i lavori di 9 chilometri in pianura del raddoppio Campello – Spoleto e non si hanno notizie riguardo al progetto del raddoppio Terni – Spoleto, approvato nel 2005”. Ma non è tutto. Il comitato, che tante battaglie ha fatto in tal senso, resta in “attesa di un provvedimento di immediata attuazione della fermata del Frecciabianca a Spoleto – aggiunge la nota – che la popolazione chiede come compensazione per i danni subiti dal terremoto, della modernizzazione dei treni regionali, al momento molto lenti e inadatti ai tragitti interregionali. Appoggiamo nella maniera più assoluta il Frecciarossa per l’Umbria con l’arretramento da Arezzo a Perugia e l’utilizzo di tale treno sul collegamento  Terni – Spoleto – Foligno – Assisi – Perugia –  Milano. Siamo stupiti nel constatare che la Regione non abbia gestito con la stessa priorità il territorio colpito dal terremoto – conclude il Comitato dei Viaggiatori di Spoleto – caratterizzato da città e territori di grande importanza commerciale, storica e turistica di rilevanza internazionale come Assisi, Foligno, Spoleto e Valnerina”.

Articoli correlati