24.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCulturaViaggio nella storia dei Festival: se ne parla al Due Mondi di...

Viaggio nella storia dei Festival: se ne parla al Due Mondi di Spoleto

Pubblicato il 4 Luglio 2017 09:03 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sorgenti del Topino, giunta Proietti al lavoro per il rinnovo delle concessioni

A scadere a fine mese saranno i permessi di prelievo idrico in vigore dalla metà degli anni ’50 nel comune di Nocera Umbra. Obiettivo dichiarato garantire un uso equilibrato dell’acqua in favore dei cittadini e della sostenibilità ambientale

Da Borsellino al tema sul rispetto: la prima prova raccontata dagli studenti folignati

Mercoledì mattina il via agli esami maturità, che in città coinvolgono 856 studenti e studentesse dei cinque istituti scolastici. Tra chi si è detto soddisfatto, chi è uscito con qualche dubbio e chi si è visto “tradito” dalle tracce: ecco com’è andata

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

Si parlerà del Festival dei Due Mondi e di come l’idea di festival si è sviluppata nel mondo. E interverranno rappresentanti dei maggiori eventi italiani ed europei alla tavola rotonda “Festival dei Due Mondi e i festival del mondo”, che si terrà nell’ambito della sessantesima edizione della kermesse culturale per eccellenza della città di Spoleto mercoledì 5 luglio dalle 15 e giovedì 6 luglio dalle 9 alla Rocca Albornoziana di Spoleto. Tra gli altri, porteranno il loro contributo Giorgio Ferrara, direttore artistico Festival dei Due Mondi, Donatella Ferrante, direzione generale Spettacolo dal vivo, Mibact e Kathrin Deventer, segretario generale European Festival Association, Brussels. Articolata in quattro sessioni, la tavola rotonda promuoverà un ampio dibattito sulla evoluzione dell’idea di festival. Gli incontri prendono in considerazione aspetti culturali, sociali ed economici  emergenti  da questo specifico “format” per discutere se e come i festival hanno mantenuto la loro natura di luoghi di innovazione, sperimentazione, propensione al rischio dal punto di vista della ricerca artistica; quanto lo sviluppo e la fortuna di diversi festival siano legati indissolubilmente alle città e ai territori che li ospitano, tanto che negli ultimi anni la formula festival è stata individuata come un dispositivo efficace per contribuire al place branding dei territori; come i festival hanno contributo ad allargare la platea degli spettatori, se hanno lavorato in termini di crescita e di avvicinamento a proposte culturalmente più sperimentali e quali sono oggi i modelli e gli approcci più interessanti di audience development e audience engagement; quale è il ruolo del giornalismo culturale  oggi e se la carta stampata e i new media abbiano ruoli diversi e magari complementari per parlare di cultura e a quali pubblici; quali sono i confini tra giornalista culturale ed esperto della materia- critico e quanto si sovrappongono o siano assimilabili queste due figure. Se ne parla con direttori di festival italiani e stranieri, sociologi, economisti, giornalisti. L’iscrizione all’evento consente di conseguire crediti formativi agli iscritti all’ordine dei giornalisti.

Articoli correlati