Nonostante qualche episodio si sia già verificato, la campagna antincendio dell’Agenzia forestale regionale non ha ancora preso il via. L’inizio è previsto nel giro di pochi giorni, ma intanto a Foligno i volontari dell’associazione di protezione civile, guidati da Francesco Pinna, si preparano per svolgere al meglio il loro ruolo di sentinelle. Si, perché anche in questa stagione estiva saranno al fianco di vigili del fuoco, carabinieri forestali ed Afor per preservare il territorio dalle fiamme. A scendere in campo saranno in 64, impegnati in monitoraggi quotidiani su tutto il territorio. “Appena verranno definiti tutti i dettagli – spiega Pierfrancesco Pinna – partiremo con le attività. Le uscite si terranno tutti i pomeriggi dalle 14.30 circa fino al tramonto – prosegue – ed interesseranno l’intero comune folignate, dall’immediata periferia alla frazione montana di Colfiorito, con particolare attenzione – sottolinea – al parco”. Il compito del gruppo di volontari della protezione civile “Città di Foligno” sarà quello di perlustrare il territorio – punto di sosta sarà il monte di Pale – individuando possibili focolai. “Grazie alla formazione teorica e pratica – dichiara il presidente Pinna – i volontari saranno in grado di riconoscere la tipologia di fumo ed allertare, se necessario, vigili del fuoco, carabinieri forestali e le squadre dell’agenzia regionale dell’ex comunità montana di Valtopina. A quel punto – aggiunge – si andrà a delimitare l’area e a bonificarla”. Come spiegato da Pierfrancesco Pinna, infatti, l’associazione della prociv non si occupa di lotta attiva. “La Regione – dice a questo proposito – non ha ancora esplicitato bene il ruolo dei volontari”. Certo è che se dovesse essere inserito questa nuova attività, il gruppo guidato da Pinna sarebbe pronto ad intervenire. Anche se prima andrebbe fatto tutto un investimento sugli equipaggiamenti. Intanto i 64 volontari folignati vanno avanti per la loro strada, lavorando anche sul fronte della sensibilizzazione. Per il presidente Pinna ciascun cittadino deve fare la propria parte, sia nel segnalare eventuali focolai che nel mettere in atto comportamenti che evitino situazioni di questo tipo. “La rapidità nella comunicazione è fondamentale – ribadisce – prima si allertano i soccorsi e maggiore è la possibilità di limitare i danni. Così come occorre fare attenzione quando si frequentano zone a rischio incendio. I consigli sono quelli di utilizzare per i picnic solo le aree attrezzate, non gettare a terra mozziconi di sigaretta e non parcheggiare le auto in aree in cui l’erba è alta. La marmitta ancora calda potrebbe, infatti, generare delle fiamme.
Foligno, contro gli incendi arrivano le sentinelle del bosco
Pubblicato il 9 Luglio 2017 10:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:03
Lezione antincendio nei boschi
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