Sulla questione ex Pozzi c’è un silenzio assordante. Forse anche troppo, a dire il vero. Il che non lascia presagire nulla di positivo. Ma ci sono ancora gli indomiti operai, o almeno alcuni di loro, che di arrendersi non ne vogliono nemmeno santir parlare. E fino a quando c’è una seppur flebile speranza di poter vedere riprendere l’attività di un sito che sta via via finendo nel più totale degrado, e basta passarci di fronte per rendersene conto, la coltiveranno con molta cura. A dimostrazione di ciò c’è la “visita” che alcune delle maestranze della ex Pozzi hanno fatto a due delle massime cariche della Regione Umbria qualche giorno fa, ed esattamente all’assessore allo sviluppo economico Fabio Paparelli e alla presidente del consiglio regionale Donatella Porzi, che li hanno ricevuti nei propri uffici per ascoltare le loro istanze. E per non lasciare nulla di intentato, c’è una richiesta che arriva da un consigliere che rappresenta la minoranza del governo cittadino. “A fine marzo scade la cassa in deroga e, a quanto ne so, di richieste per rilevare l’azienda non ce ne sono – spiega Paolo Martellini, consigliere comunale del Partito democratico – c’è però, a quanto mi risulta, un imprenditore di Gualdo Tadino che sta chiedendo da un po’ di tempo tutta la documentazione per capire quale sia l’attuale situazione dell’azienda”. Da qui la richiesta al sindaco Cardarelli di organizzare “un incontro al più presto con i commissari della azienda”, sono state le sue parole. Una richiesta a cui è seguita la risposta affermativa del primo cittadino.
Ex Pozzi, Martellini (Pd): “Il sindaco chieda al più presto un incontro ai commissari”
Pubblicato il 1 Agosto 2017 14:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:56
La sede spoletina della ex Pozzi
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