Le prime avvisaglie erano arrivate già in occasione delle precedenti festività, come nel caso del 1° maggio o del 2 giugno. Con Ferragosto però, è arrivata l’ufficialità: i turisti hanno riscoperto la montagna di Foligno. Se da una parte è fisiologico un aumento di persone durante i giorni festivi, viste anche le numerose rimpatriate a casa di parenti e amici, è altrettanto vero però che martedì ad affollare la montagna sono arrivate persone di fuori città e addirittura da fuori regione. E’ indubbiamente aumentata l’offerta, che riesce così a colmare la domanda turistica sempre più variegata. Dalle sagre e gli appuntamenti culinari alle bellezze storico-artistiche, passando per le escursioni e le varie iniziative organizzate soprattutto dalle pro loco. Rasiglia, la “Venezia della montagna folignate”, ha fatto registrare una vera e propria invasione di turisti. C’è chi ha scelto di fermarsi a mangiare un boccone e chi invece l’ha preferita anche solo per una passeggiata. Sta di fatto che lungo la Sellanese per tutto il giorno di Ferragosto le auto parcheggiate erano tantissime. Così come di vetture se ne trovavano sparse qua e là per le altre frazioni, con i turisti che hanno montato tende e allestito tavolini da pic-nic un po’ ovunque. Piacciono assai anche le proposte gastronomiche delle varie sagre. Quella di Annifo si è conclusa martedì sera, con numeri record in tutte e cinque le sere di apertura della cucina. Chi ha scelto Annifo però, ha potuto contare anche sulle tantissime iniziative collaterali, come le escursioni in montagna. Ad esempio, quella che è arrivata sino ad Arvello, ha visto la partecipazione di ben sessanta persone. Aumento vertiginoso di presenze anche alla giovanissima ma gustosa sagra di Verchiano. Il pranzo e la cena di Ferragosto hanno visto sedersi sui tavolini della festa oltre trecento persone: numeri positivi per una piccola realtà che questa sera chiuderà i battenti della sua quarta edizione. Il ricavato quest’anno andrà alla famiglia di Antonio, un compaesano scomparso proprio alla vigilia della manifestazione. MUSEI – Buoni anche i numeri fatti registrare dai musei cittadini. A Ferragosto erano aperti quello di palazzo Trinci e il Mac di Colfiorito. Nel primo caso, i turisti hanno voluto scoprire le sale della storica residenza dell’antica famiglia che ha governato Foligno fino all’ora di chiusura. A presentarsi, famiglie e comitive provenienti anche da Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Sud Italia. Alla grande il Mac, che ha completato l’offerta proposta dalla Sagra della Patata Rossa che a Ferragosto ha ospitato la consueta gara ciclistica. Benissimo anche il Museo naturalistico di Colfiorito con oltre 200 presenze.