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Foligno, UmbraGroup e Caritas insieme per sostenere 15 famiglie

Pubblicato il 5 Settembre 2017 11:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:48

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Ripartire dal lavoro per ridare dignità a quegli uomini ed a quelle donne che, a causa del perdurare della crisi economica, vivono in situazioni di forte disagio. Disagio economico che finisce con il diventare anche psicologico e di relazione, come dimostrano le storie delle tante persone che quotidianamente hanno bussato e continuano a bussare alle porte della Caritas diocesana di Foligno. Storie che, in alcuni casi, hanno raccontato di violenze psicologiche e fisiche nei confronti di donne e bambini, molti dei quali oggi accolti in strutture protette create ad hoc dall’organismo pastorale della Cei. Storie che, si spera però, possano avere un lieto fine. IL PROGETTO – Ed è proprio partendo da qui che ha preso vita il progetto “Famiglia – Lavoro” presentato dalla Caritas in collaborazione con la UmbraGroup. Importante realtà economica del territorio che, attraverso la Fondazione Valter Baldaccini, ha deciso di contribuire economicamente all’assegnazione di dieci borse lavoro di due mesi, dell’importo di 500 euro ciascuna, ad altrettante famiglie della città di Foligno. Altri cinque nuclei familiari, invece, verranno supportati con le stesse modalità dalla Caritas. Quindici, dunque, le famiglie che saranno accompagnate in un progetto di reinserimento sociale della durata di cinque mesi – ai due di borsa lavoro se ne aggiungono altri tre di accesso all’Emporio della solidarietà – duranti i quali potranno usufruire anche di consulenze psicologiche e sociali grazie alla presenza di un’equipe di esperti. Mamme e papà che saranno coinvolti nei sevizi agroalimentari e logistici de L’Arca del Mediterraneo e della Caritas Diocesana, e nella pulizia dei luoghi pubblici della città di Foligno. MAURO MASCIOTTI – “I dati – ha dichiarato il direttore della Caritas folignate, Mauro Masciotti – ci dicono che questo 2017 non si chiuderà in maniera positiva. Sono ancora tante le famiglie che vivono situazioni di disagio, soprattutto quelle composte da donne e uomini che oscillano tra i 45 e i 55 anni e che quindi hanno maggiori difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro. E il primo aiuto concreto, che possiamo dare a queste persone, è far sì che trovino un’occupazione. In questo modo, speriamo di gettare un seme che ne generi degli altri, coinvolgendo altre realtà come la UmbraGroup e che venga preso da modello anche da altre diocesi e città”. MONSIGNOR SIGISMONDI – “Questo progetto – ha aggiunto il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi – mira a creare nuove occasioni di lavoro e non si limita a far sopravvivere le famiglie che ne beneficeranno”. Il pensiero del vescovo folignate è poi andato a Madre Teresa di Calcutta, figura che si lega alla Giornata internazionale della carità, in occasione della quale è stato presentato il progetto “Famiglia – Lavoro”. “A contraddistinguerla sono stati sempre i suoi occhi limpidi, luminosi – ha spiegato – perché nella carità il primo passo è affidato agli occhi e poi alle mani. Gli occhi – ha concluso – sono lo specchio dell’anima e se non sono splendidi, il cuore si inquina”. BEATRICE BALDACCINI – E a Madre Teresa è andato anche il pensiero della presidente della Fondazione Valter Baldaccini, Beatrice Baldaccini. “La speranza è che arrivino nel mondo altre donne come lei – ha detto -. A noi il compito di mantenere nel cuore e nello spirito i suoi insegnamenti”. Beatrice Baldaccini è poi intervenuta sul progetto “Famiglia – Lavoro”. “Questa iniziativa nasce dal desiderio di aiutare le famiglie locali attraverso il lavoro, dandogli l’opportunità di reinserirsi nella società. E abbiamo deciso di ripartire dal lavoro perché il lavoro, che dà dignità, è il fulcro della UmbraGroup, creata dal padre fondatore Valter Baldaccini”.

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